Faenza, da Castel Raniero al Centro di Protezione civile fino alla Torre civica, diversi i cantieri d’autunno
Riccardo Isola - Sarà un autunno ricco di cantieri in città. Tra interventi da realizzare nel cuore di Faenza a quelli in fase di avanzamento, come Palazzo delle Esposizioni, la zona sportiva della Graziola, la palestra Badiali e i Monti Coralli, diverse saranno le gru che si staglieranno verso il cielo manfredo. Vediamo i principali già finanziati, in fase di progettazione e quelli che arriveranno a breve.
TORRE CIVICA
Dovrebbe partire entro l’autunno l’intervento, con costo netto di quasi 56mila euro, per il restauro e risanamento conservativo, con particolare riferimento alle opere di messa in sicurezza, della Torre Civica, di piazza della Libertà. Lavori necessari per dare risposte contro il deterioramento, a causa del guano prodotto dai piccioni, dei materiali lapidei e marmi, ma anche su altri materiali come per esempio le campane. Dopo la procedura di smaltimento, è prevista la fase di pulizia e disinfestazione dell’ambiente contaminato. Altro intervento è quello della messa in sicurezza delle scale interne attraverso la creazione di un binario laterale fissato alla muratura per la prima salita, rimozione dei pioli esistenti e installazione di nuova scala in appoggio in alluminio. Inoltre si procederà con l’installazione di un adeguato numero assicuratori alle pareti, ai quali dovrà necessariamente ancorarsi l’operatore che esce sul terrazzo perimetrale dell’ultimo piano della torre, installando anche una rete al fine di proteggere dalla caduta. Infine si daranno risposte alle problematiche di sicurezza balaustre in pietra. delle balaustre in pietra presenti al terzo e quarto ordine potrebbero compromettere l’incolumità, in quanto eventuali distaccamenti potrebbero cadere. Per ora si è optato per l’installazione di apposite reti anticalcinacci.
PROGETTO CASTEL RANIERO
Non partirà sicuramente in autunno, ma almeno e finalmente è iniziato l’iter progettuale per l’intervento di recupero della colonia di Castel Raniero. Sono in fase di realizzazione, infatti, i diversi e primi step per la creazione del progetto definitivo e poi esecuitivo dell’intervento. Questo futuro, ma sempre più imminente, inizio di cantiere gode di un finanziamento del Ministero di 3,5 milioni di euro.
SI PROSEGUE CON IL PNRR
Chi invece continua nella propria evoluzione è il comparto legato ai finanziamenti del Pnrr. Tra Palazzo delle Esposizioni, l’area sportiva della Graziola, la conclusione della pista, delle strutture accessorie e della realizzazione del centro federale di Monti Coralli e la conclusione dell’intervento sulla palestra Badiali, questi interventi stanno proseguendo in linea con le attese.
QUATTRO NUOVI PROGETTI
Sono quattro i nuovi progetti che s’intendono realizzare a Faenza e nel territorio della Romagna faentina. Il primo è quello che interessa il Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di via Celle. Si tratta della demolizione del vecchio capannone e sistemazione del soppalco del nuovo capannone, in modo da renderlo fruibile e adeguato a destinazione di deposito per le attrezzature a disposizione dei volontari, per un costo totale di 502.000 euro. Il secondo è la realizzazione di pista d’allenamento ippica al Centro Civico Rioni. Qui si prevede una spesa di 80.000 euro. La tipologia della pista è similare a quella utilizzata nelle gare del Palio del Niballo di Faenza. La nuova pista sarà realizzata in terra battuta e avrà un percorso di accesso perimetrale di tipo carrabile. Terzo intervento è quello dell’efficientamento e riqualificazione energetica dell’edificio adibito a uffici dell’Unione della Romagna Faentina in via Severoli. Si tratta di una spesa di 560.000 euro. Dalla coibentazione termica delle pareti a quella del sottotetto si passerà alla sosttuzione degli infissi esistenti, l’installazione di una climatizzazione adeguata fino ad arrivare alla messa in funzione di scaldacqua in pompa di calore. L’ultimo progetto riguarda la riqualificazione del centro di documentazione della Resistenza Ca’ Malanca attraverso lavori di consolidamento strutturale, restauro e risanamento conservativo, sia architettonico sia impiantistico. Il costo totale si aggira sui 496mila euro.