Faenza, arrestato il rapinatore seriale delle Poste
E’ stato assicurato alla giustizia il presunto rapinatore seriale che, tra novembre 2017 ed aprile di quest’anno, ha messo a segno 4 rapine nell’ufficio postale di via Azzurrini ed una nel supermercato Il Borgo. Si tratta di un 45enne pugliese, da una decina d’anni residente a Castel Bolognese con moglie e figlio. Da mesi le forze dell’ordine lo cercavano: per la frequenza con cui colpiva aveva creato un grave allarme sociale in città e soprattutto nell’ufficio postale che aveva preso di mira. Contando anche la rapina al supermercato era riuscito ad impossessarsi di circa 5 mila euro. E’ stato notato da una pattuglia anticrimine del Commissariato faentino mentre si aggirava in modo sospetto vicino alle casse del supermercato che aveva già rapinato quindi è stato fermato e perquisito. Nella sua casa, a Castel Bolognese, è stata trovata la scatola della pistola, rivelatasi giocattolo, che utilizzava per le rapine e che ha spiegato essere un regalo per il figlio di tre anni, troppo piccolo per poterci giocare, oltre a scarpe ed un giubbotto compatibili con quelli immortalati dalle telecamere. L’attività investigativa ha avuto un’accelerazione quando, durante un'attività di monitoraggio dell'abitazione del 45enne, i poliziotti si sono accorti che il cartello «Vendesi» non c’era più. Da un rapido controllo è emerso, infatti che la casa era stata venduta ed aveva già incassato una caparra. Per scongiurare il pericolo di fuga, il pm Angela Scorza ha emesso un fermo di indiziato di delitto per cinque rapine, con l'aggravante di averle commesse travisato e armato. Il 23 luglio, non appena è uscito di casa, è stato arrestato e portato in carcere a Ravenna.