Cotignola, un cartone animato in tributo a Giovanni Nadiani al Binario
Verrà presentato giovedì 28 a Cotignola e più tardi in altre sedi ed eventi romagnoli il cortometraggio animato «A m’so» (2022, 04’: 52”) dove la poesia dialettale di Giovani Nadiani si intreccia con musica e disegno.
Tutto ha avuto inizio quando Pietro «Quinzân» Bandini ha ricevuto dalle mani di Alfonso Nadiani un frammento sonoro di trenta secondi in cui il fratello Giovanni (venuto a mancare nel 2016) canticchia l’inizio di una delle sue poesie più famose: “A m’so”.
Bandini ha così deciso di comporre un brano musicale a partire da questi versi, affidandolo a Mirko Monduzzi per gli arrangiamenti e ad Andrea Sarneri per il mixaggio. Il pezzo si sviluppa in quattro minuti con un registro dolce e onirico, sempre folk nella timbrica ma quasi psichedelico per il trasporto e l'andazzo sognante. Una volta chiuso il pezzo, i tre musicisti hanno pensato che fosse venuto addirittura troppo bene. Così bene da doverlo accompagnare ad un viodeoclip.
Ed è qui che è entrata in campo Marilena Benini, designer e illustratrice, che ha lavorato su sceneggiatura e immagini, insieme all'animatore Alberto Cavina, che ne ha finalizzato il montaggio.
Si parte dallo stesso Nadiani che canta il suo frammento (le labbra in realtà sono della Benini), poi il filmato prosegue con l’ambientazione sull’argine del fiume Senio a San Severo, il luogo dell'“Arena delle balle di paglia” in cui Nadiani passeggiava spesso. Il protagonista - Nadiani stesso, illustrato dalla Benini - segue i versi circolari e apparentemente inconcludenti ma profondissimi della poesia, inciampando "in un filo d’erba” e cercando appiglio nel ricordo delle persone care.
Questo video - che per il momento non verrà divulgato su YouTube - fa parte del progetto “Il dialetto di domani per una comunicazione crossmediale: poesia, musica e video, Giovanni Nadiani”, realizzato con il contributo dell’associazione “Il Lavoro dei Contadini”, della Bcc Banca di Credito Cooperativo e del Comune di Faenza e ha lo scopo, attraverso l’arte, di valorizzare il dialetto romagnolo come linguaggio espressivo. "Uscendo dalla gabbia del provincialismo autoriferito, con qualità e creatività", come ha commentato, soddisfatto, il sindaco di Faenza Massimo Isola
Grazie alla collaborazione di Castel Raniero aps, Associazione Primola Cotignola, Teatro Due Mondi e Bottega Bertaccini, l’animazione verrà proiettata in diverse occasioni, con un corollario di letture poetiche da testi di Nadiani e brani musicali dal vivo.
La prima serata di presentazione sarà giovedì 28 aprile alle ore 21 al teatro Binario di Cotignola, con l’introduzione di Mario Baldini e Renzo Bertaccini, le letture di Angela Pezzi, Denis Campitelli e Alfonso Nadiani, e la musica dei Quinzân: Pietro Bandini, Andrea Sarneri, Mirko Monduzzi, Luca Savorani, Marco Vitali, Anna De Leo, Valentina Golfari.
Seguirà poi un appuntamento durante “La Musica nelle Aie”, il 7 maggio a Castel Raniero, villa Agnesina con Vittorio Bonetti, Cristiano Cavina e Quinzân.
Nel periodo estivo - il 25 luglio a Cassanigo - verrà poi proiettato in una serata organizzata da Bottega Bertaccini sui poeti dialettali contemporanei e in autunno a Faenza, nell’area esterna della Casa del Teatro, in concomitanza con l’annuale serata dedicata a Guido Leotta e Giovanni Nadiani, con i sopra citati partecipanti e un intervento del Teatro due Mondi.