È alle porte la 62esima Sagra del vino tipico romagnolo, classica festa che caratterizza l'autunno cotignolese. L’evento è in programma da giovedì 3 a domenica 6 ottobre nel centro cittadino.
Protagonisti della festa il vino e le tipicità gastronomiche, attorno ai quali ruotano spettacoli, concerti, mostre, laboratori per bambini, mercatini e tanto altro.
Lo stand gastronomico «La ca' di mèt» apre ogni sera alle 19 (la domenica anche a pranzo) e propone cappelletti, orecchioni verdi, garganelli «del giovane Muzio»; carne alla griglia, cosciotto di castrato, stufato di pecora con patate e coste di maiale (solo venerdì e sabato); patate fritte e verdure gratinate; taglieri misti e vegetariani; piadina e pizza fritta farcita e non, oltre a diversi dolci tra i quali i tradizionali e quasi introvabili sabadoni e sugali.
Inoltre, ogni sera alle 21 piazza Vittorio Emanuele II ospiterà uno spettacolo a ingresso gratuito. Giovedì 3 ottobre alle 20.30 c’è A trébb, personaggi e racconti rigorosamente in dialetto romagnolo. Pillole musicali a cura dei Canterini Romagnoli.
Venerdì 4 ottobre alle 21 il concerto dei J Bees, cover band dei Bee Gees.
Sabato 5 ottobre due appuntamenti dedicati ai bambini: il primo alle 10.30 alla biblioteca comunale con le letture per bimbi dai 3 anni «C’era una volta la volpe e l’uva». A seguire, dalle 14 alle 16 alla Scuola arti e mestieri (via Cairoli 6) il
laboratorio gratuito di cartapesta «Bocche di leone che mangiano cotogne e uva matta»; iscrizione obbligatoria scrivendo a
postaselvatica@gmail.com.
Alle 20.30 al parco Zanzi gioco di ruolo Magic light a cura degli Acchiappazug.
Alle 21 in piazza Vittorio Emanuele II c’è lo spettacolo Les Clochard.
Molto ricco il programma di domenica 6 ottobre: si parte alle 10.30 con la Madonna del rosario, che prevede la processione dalla chiesa della collegiata e a seguire la santa messa.
Alle 11 spuntino contadino, yoga e laboratorio coi fiori nel giardino di casa Varoli e alle 12 apertura dello stand gastronomico che sarà attivo fino alla sera. In piazza dalle 15 ci sarà il rito della pigiatura dell’uva a piedi scalzi, come una volta, accompagnata dalle fruste del gruppo Formazione Danze Romagna, mentre alle 16 c’è lo spettacolo dell'orchestra di Vanessa Silvagni. Alle 18 nella chiesa del Pio suffragio c’è la terza edizione del concerto «In canto di vino», con il coro Alea città di Cotignola e il coro «Henry Dunant» di Lugo; offerta libera, il ricavato sarà devoluto ai cittadini alluvionati.
Durante l’intera giornata di domenica e tutti i pomeriggi della sagra c’è la pesca di beneficenza presso i portici della collegiata; il ricavato andrà a favore delle opere parrocchiali.
In occasione della sagra saranno visitabili due mostre: a palazzo Sforza fino al 10 novembre c’è «Che nessun dorma! Fat sögn ca j’ho fât», mentre nel chiostro della collegiata di Santo Stefano (piazza Vittorio Emanuele II) è allestita la mostra fotografica «1924-2024 100 anni di vita parrocchiale a Cotignola».
La rete d’imprese Cotignola Invita propone La Torre viola al mare: cocktail bar, stuzzichini e dj set, nell’ex profumeria in corso Sforza. Venerdì e sabato dalle 18.30, domenica dalle 16. All’angolo tra via Roma e via Cavour, venerdì c’è Sonia Davis Zanzi Duo e sabato John Calzolari e Ste.
Tornano anche i giovani di E’ pastròcc che venerdì e sabato dalle 19 e domenica dalle 11, nel giardino di casa Varoli accolgono tutti quelli che hanno voglia di divertirsi e stare insieme ascoltando musica, bevendo un buon drink e sorseggiando il vino delle cantine locali.
Tutte le sere le vie del paese ospiteranno le bancherelle del mercatino di hobbistica, vintage e prodotti tipici.
La piazza ospita anche quest’anno Degusto con gusto, tutte le sere dalle 19 con diverse specialità.
La Sagra del vino tipico romagnolo è organizzata dalla Pro loco di Cotignola, in collaborazione con la rete di imprese Cotignola Invita e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.