Collina, luovi problemi avvenuti a Brisighella, Riolo, Casola e Modigliana con frane, rii esondati e strade chiuse
Riccardo Isola - La pioggia del week-end scorso non ha risparmiato, ancora, la collinafaentina. A farne le spese sono state socprattutto Modigliana, Brisighella e Casola Valsenio con diverse frane e smottamenti, oltre che tracimazioe di rii e fossi, che hanno creato non pochi problemi. Tra gli altri, proprio a Brisighella, c’è stato bisogno di mettere in salvo una coppia anziana in Rio Chié.
MODIGLIANA
Il Comune di Modigliana questa volta ha dovuto fare i conti con un importante smottamento avvenuto lungo la provinciale 20, in località di Riva della pappona, che ha visto uno smottamento di materiale ostruire la carreggiata. Si tratta di un punto strategico, visto che riguarda l’asse viario principale che unisce il comune appenninico con il fondovalle faentino. Dopo i primi interventi per il ripristino della viabilità sono state introdotte alcune limitazioni che prevedono il divieto di transito dalle 24 alle 5 del mattino. A questo si è poi aggiunto un presidio permanente di osservazione delle Protezione Civile. «In questi mesi - sottolinea il sindaco, Jader Dardi - abbiamo portato a compimento lavori per oltre 2milioni di euro per circa 40 cantieri che abbiamo completato e rendicontato, anticipando con risorse in disponibilità di cassa comunale il pagamento delle fatture. Non basta - chiude Dardi - adesso servono risposte, da tutti i livelli istituzionali, tempestive e importanti economicamente per la messa in sicurezza del territorio».
BRISIGHELLA
Anche il borgo medievale non se l’è passata bene nell’ondata di maltempo del fine settimana scorso. Durante l’emergenza, infatti, gli agenti della polizia locale dell’Unione assieme ad alcuni Vigili del fuoco volontari di casola Valsenio sono dovuti intervenire per soccorrere una coppia di anziani isolata a causa di uno smottamento e dell’esondazione di un corso d’acqua. Una richiesta d’aiuto arrivata intorno alle 22.20 di sabato 19 ottobre. Una donna di 79 anni e suo marito di 80, residenti in una traversa di via Rio Chié, hanno allertato la centrale operativa, segnalando di essere rimasti bloccati in casa senza elettricità e con la collina retrostante era interessata da frane che portavano sulla strada acqua, fango e detriti. A causa delle forti piogge e dell’esondazione del Rio, la strada si era trasformata in un fiume di fango. Per raggiungere l’abitazione, i soccorritori hanno messo in pratica un’azione congiunta che ha permesso di raggiungere l’abitazione dei coniugi, ormai allagata e isolata. I due anziani, insieme al loro cane, sono stati tratti in salvo. Intanto proseguono i lavori di progettazione per realizzare i 21 interventi, di cui 4 da gestire con risorse comunali, finanziati con le ultime ordinanze della struttura commissarialeche riguarderanno alcune sistemazioni fognarie, stradali, vasche di laminazione e altri luoghi pubblici. Gli altri interventi riguarderanno invece la sistemazione di frane su molte strade del territorio fortemente deteriorate e ammaccate dalle diverse ondate di maltempo.
RIOLO TERME
Nella città d’acque i problemi nel week-end si sono riscontrati soprattutto a causa delle fognature. Allagamenti stradali si sono poi verificati lungo la provinciale soprattutto dalle Cantine Turrini fino all’incrocio con via Galisterna ma anche nei pressi dello stabilimento termale. Parallelamente a Isola è iniziato lo spostamento di quello che resta del vecchio ponte Bailey distrutto dalla piena del Senio di settembre.
CASOLA VALSENIO
«La questione è presto detta, l’ondata del 18 e 19 settembre nell’Unione della Romagna faentina ha generato danni per circa 7 milioni di euro. Quella di ottobre molto meno ma sicuramente - spiega il sindaco di casola Valsenio, Maurizio Nati - ha aggravato situazioni già al limite. Abbiamo bisogno che ognuno faccia la propria parte, parlo degli agricoltori e proprietari di fondi e frontisti di strade comunali, affinchè, a ogni pioggia, i lavori fatti per esempio di sistemazione e risagomatura dei fossi non siano vani e inutili». Questo è lo stato dell’arte a Casola Valsenio dopo l’ennessima pioggia diffusa che ha colpito a metà mese il territorio. «Abbiamo strade, soprattutto quelle dislocate più in alto - spiega il primo cittadino - quali via Monte Battaglia, via Cestina, quella che porta a Zattaglia, che sono fortemente sotto stress. per questo - chiude - a ogni allerta che sia gialla, arancione o rossa, non possiamo far altro che chiuderle al traffico se non per uso esclusivo e necessario dei mezzi di soccorso ed eventualmente dei residenti».