Chiesa, diocesi unica Faenza-Imola, possibile nel 2019 per la Cei
Diocesi unica Faenza-Imola-BassaRomagna, suggestione o reale possibilità? Un piano nazionale di accorpamenti delle diocesi più piccole esiste e all’interno c’è anche questa possibilità. E’ quanto emerge da un documento secretato della Conferenza episcopale italiana, fatto pervenire alle diocesi, che definirebbe i tempi e i modi dei riordini. Potrebbe concretizzarsi nel 2019 (difficile prima) con il raggiungimento della pensione del vescovo Tommaso Ghirelli della diocesi Imola-Lugo, che compirà 75 anni proprio fra un anno e mezzo. A quel punto rimarrebbe come vescovo unico monsignor Mario Toso sostengo i ben informati, oggi a capo della diocesi di Faenza-Modigliana. In Emilia Romagna l’altra candidata alla fusione è Fidenza (con Parma). Bocche cucite nelle rispettive diocesi locali, il tema si sa che è dibattuto (sottovoce) da ormai un anno e incontra molte resistenze come sempre è avvenuto anche in altre parti d’Italia quando è stato ventilato da Roma.
La diocesi di Faenza-Modigliana nel 2013 contava 132.259 battezzati su 140.821 abitanti. Storicamente è sempre stata ricca di clero, mentre oggi condivide la situazione di tante diocesi italiane: età media del clero molto elevata; poche vocazioni e scarso ricambio generazionale; contrazione degli ordini religiosi che tendono ad abbandonare alcuni loro conventi e parrocchie. Questa situazione di emergenza sta spingendo due fenomeni positivi: da un lato, il tentativo di un maggior coordinamento tra le varie parrocchie attraverso la creazione delle unità pastorali; dall'altro lato, una maggiore responsabilizzazione dei laici (anche se la promozione dei ministeri istituiti e del diaconato permanente è ancora molto lenta).
La diocesi di Imola nel 2013 contava 134.800 battezzati su 142.000 abitanti. Le 108 parrocchie sono così suddivise sul territorio: 63 in provincia di Bologna, 45 in provincia di Ravenna. Comprende interamente o in parte i seguenti comuni: Imola, Dozza, Casalfiumanese, Monterenzio, Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Mordano in provincia di Bologna; Lugo, Conselice, Massa Lombarda, Cotignola, Bagnara di Romagna, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo Terme e Casola Valsenio in provincia di Ravenna.