Cervia, bilancio di stagione, l'albergatrice Bellettini: "Molti clienti nuovi, chiudo con -21% ma va benissimo così"
A dirlo, qualche anno fa, sarebbe stato impensabile: chiudere il bilancio di una stagione estiva col segno meno. Oggi, invece, è la normalità e bisogna, anzi, esserne contenti. «La stagione - spiega Barbara Bellettini dell’omonimo albergo di Milano Marittima, costruito dal nonno nel lontano 1956 - si è chiusa il 12 di ottobre con -21%, ed è andata bene. Solitamente apriamo i battenti a fine marzo, quest’anno, invece, abbiamo aperto il 28 maggio. Fino ai primi di giugno non siamo andati molto bene, ma da metà di quel mese in avanti i turisti hanno vinto la paura e sono tornati. Man mano che arrivavano hanno capito che si poteva fare e le prenotazioni sono ripartite grazie al passaparola». Se molti clienti storici hanno rinunciato alla vacanza, altrettanti hanno fatto capolino per la prima volta. «I turisti sono stati soprattutto italiani: i primi ad arrivare l’hanno fatto dall’Alto Adige, poi dalle zone di Milano e di Brescia. A settembre c’è stato qualche straniero e in ottobre abbiamo avuto tanti svizzeri. Il turista di quest’anno, che è poi quello su cui si dovrà puntare negli anni a venire, è relativamente vicino ed arriva in auto. Questo significa che dovremo guardare sempre di più all’Austria, alla Svizzera e alla Germania. I turisti provenienti dai Paesi Bassi hanno invece superato i francesi». Positiva, per Bellettini, anche la gestione dei protocolli. «Non abbiamo avuto né problemi con i clienti né con il personale, ma abbiamo fatto una formazione molto tosta, che ha compreso la ri-organizzazione dei servizi. Noi abbiamo anche la spiaggia, che ha lavorato tantissimo: i turisti avevano voglia di bere e consumare, chi è venuto in vacanza qui è stato davvero bene». Ma c’è anche chi è stato titubante fino all’ultimo e poi è rimasto a casa. «Ho avuto clienti che hanno chiamato più di una volta dicendo che avevano paura, e a loro ho consigliato di non venire. Quest’estate c’è stato un grande ricambio di clientela, molti di quelli che andavano all’estero hanno deciso di rimanere in Italia e hanno apprezzato la nostra zona». (fe.fe.)