Cervia, bilancio di stagione, l'albergatrice Barbieri: "E' andata bene, ma ho preso qualsiasi prenotazione"
Nel quadro generale c’è chi, invece, è andato bene. Tra questi Paola Barbieri, dell’hotel Rosenblatt di Cervia, albergo che ha aperto il 12 giugno e ha terminato l'attività il 13 settembre. «Non fa testo il caso singolo - spiega Barbieri - il calo, in generale, è intorno al 30%. Non so bene neanche io a cosa si debba la performance di quest’anno, forse perchè ho risposto dalla prima mail all’ultima. A giugno si è lavorato poco, mentre a luglio l’attività è cresciuta. Ad agosto siamo stati in pieno lavoro e anche settembre è andato bene. E’ ovvio, però, che i due mesi di stagione buona non ti salvano l’anno». Per Barbieri i risultati sono il frutto di tanti aspetti. «Ho messo una sola persona a scrivere preventivi. Il Rosenblatt è un tre stelle superior, abbastanza alla mano, con una spesa che si attesta sui 90-100 euro al giorno. E’ un albergo storico, che ha sempre lavorato, è in una buona posizione. Mi sento quasi a disagio, nel dire che è andata bene, vista la situazione generale, ma è comunque stato un lavoro durissimo. Ho accettato prenotazioni per periodi brevi di tre, quattro giorni al massimo. E’ un lavoro massacrante, un’altra estate così sarebbe durissima. Ho preso qualsiasi richiesta e non ho affittato per periodi lunghi, adeguandomi alla domanda, cosa che normalmente non si fa, ma forse è stato uno dei motivi per cui è andata bene». Anche in questo caso, però, gli stranieri sono stati pochissimi. «Qualche tedesco a fine agosto che, normalmente, veniva a maggio, in occasione della Pentescoste». I turisti dall’estero non sono però stati gli unici a mancare. «Ci sarebbe voluto più personale, il cambio era continuo e sarebbero servite più donne delle pulizie e camerieri ai piani. A parte questo, il personale era proprio carente: c’è chi ha scelto di rimanere in Romania e chi ha preferito rimanere in cassa integrazione o prendere la disoccupazione. E’ stata un’estate da non ripetere, ma temo che la prossima non sarà molto diversa. Bisognerà prepararsi al meglio». (fe.fe.)