Riccardo Isola - Si comincia a delineare la situazione delle candidature per il centrosinistra alle amministrative della primavera 2019. Quattro i comuni del faentino chiamati a rinnovare le proprie giunte e a decidere chi dovrà guidare il proprio comune per i prossimi cinque anni. Da quanto si sa le situazioni più avanti sono quelle di Brisighella dove, mercoledì 12 dicembre, si è tenuta l’assemblea pubblica durante la quale, a settesere già in stampa, sarebbe stato ufficializzato il nome dell’attuale vice sindaco Angela Esposito come candidato della coalizione di centrosinistra, e Castel Bolognese. Qui i confronti sono ancora in essere, ma sembra ormai certa la ripresentazione per il secondo mandato dell’attuale sindaco uscente Daniele Meluzzi che l’avrebbe spuntata su quella del suo attuale vice sindaco Luca Della Godenza.
La partita sembra invece si sia riaperta a Casola Valsenio. In un recente incontro interno al Partito democratico ha visto concretizzarsi il ripensamento del giovane assessore Marco Unibosi. In un primo tempo, infatti, lo stesso aveva declinato l’invito a presentarsi come possibile candidato lanciando così la nomination di Giorgio Sagrini. Per la verità gli iscritti avevano portato all’attenzione del direttivo anche l’altro nome dell’attuale giunta, precisamente quello di Maurizio Nati ma lo stesso sembra spinga più ad essere di spalla e di eventuale aiuto, magari ad un candidato giovane, piuttosto che «protagonista».
Infine a Solarolo il nodo è ancora aperto. La partita è tra l’attuale vice sindaco della giunta uscente, Stefano Briccolani e Nicola Dalmonte. Un giovane d’orientamento più spostato a sinistra che avrebbe già un consolidato e forte appeal con Leu, Rifondazione e l’universo più vicino alla sinistra alternativa. Una scommessa, questa, che molti iniziano a pensare possa rappresentare la carta vincente.