Riccardo Isola - Da un anno e mezzo una cinquantina di castellani, in modo spontaneo, operano quasi quotidianamente per tenere in ordine e pulita la propria città. Di fatto si parla di quasi 150 uscite ecologiche fatte fino a oggi. Un’azione ogni tre giorni. A Castel Bolognese, infatti, è presente l’associazione «Volontari per l’ambiente di Castel Bolognese» coordinati da Lucio Borghesi, che con tanta volontà, dedizione e impegno girano armati di guanti, pettorine, pinze e sacchi per raccogliere immondizie e rifiuti nei fossim, nelle aree pubbliche, anche parchi, e nelle strade della città.
«E’ nata da un anno e mezzo una collaborazione fattiva tra alcuni cittadini e l’istituzione che di fatto ci permette, in regola, di poter dare una mano per il decoro e la pulizia della nostra città. Tra i fossi, pieni di plastica, bottiglie di vetro, cicche di sigarette in quest’ultimo anno si sono aggiunte anche tantissime mascherine. Le strade e i parchi, sempre più spesso contano la presenza di deiezioni di cani lasciate a terra, assieme a cicche e cartacce. Da quando abbiamo iniziato l’attività - prosegue Borghesi - in modo riconosciuto dal Comune abbiamo raccolto circa 450 sacchi dell’immondizia».
Una montagna di rifiuti «che in molti casi rischiano anche di creare pesanti ripercussioni alla sicurezza del territorio. Basti pensare - spiega Borghesi - che poco tempo in un fosso ostruito abbiamo raccolto la bellezza di 75 bottiglie di vetro abbandonate e accumulatesi nel corso del tempo e mai raccolte. Per non parlare delle mascherine che sempre più spesso troviamo a terra nei parchi, lungo le strade e nelle aree del lungofiume». Un segno di inciviltà che non fa desidere l’impegno dei volontari. «Regolarmente iscritti all’associazione - prosegue Borghesi - siamo in una cinquantina. A questi, però, aggiungiamo anche altre persone che spontaneamente ci informano tramite anche foto la loro attività che fanno nel paese e anche nel territorio limitrofo».
Non manca poi l’aspetto anche educativo. «Da qualche tempo stiamo impegnando anche giovani ragazzi e ragazze del paese che ci aiutano in alcune attività di raccolta soprattutto nei parchi, nelle aree verdi e nelle strade del centro. Un’azione che crediamo possa aiutarli a prendere coscienza di una cultura del rispetto della cosa pubblica, dell’ambiente e dell’importanza ecologica dei buoni comportamenti che, per ora, sta dando buoni frutti». Infine l’attività dei volontari spoazia anche in ambito del verde pubblico con «la raccolta nei parchi e nei viali delle foglie e rami secchi, oltre a mantenere, per quanto possibile, in manutenzione anche giochi e arredi urbani presenti. Purtroppo molto spesso presi di mira da gesti inconcepibili di distruzione da parte di qualche ignoto».