Castel Bolognese, aperte le prenotazioni per la visita al molino Scodellino e laboratorio di cucina il 25 giugno

Una passeggiata in vigna con degustazione in cantina, una lezione sulla piadina romagnola con pranzo in agriturismo, una visita guidata al museo con partecipazione a un laboratorio didattico: sono alcune esperienze incentrate sulle eccellenze locali in ambito enogastronomico, culturale e naturalistico che si possono vivere in provincia di Ravenna grazie al progetto Romagna a tu per tu promosso dalla Strada della Romagna in collaborazione con Ravenna Incoming e Imola Faenza Tourism Company. Un’occasione per far vivere ai turisti proposte autentiche e ospitalità romagnola, ma anche un’opportunità per scoprire la bellezza e la bontà di questa terra. Ogni mese una nuova esperienza da cui lasciarci sedurre e conquistare. Per il mese di giugno c’è «Dal chicco di farro al biscotto», tour guidato con partenza e arrivo all’agriturismo La Sabbiona di Faenza e una tappa all’antico Molino Scodellino di Castel Bolognese. L’appuntamento è per venerdì 25 giugno in due turni, dalle ore 9 alle 13 o dalle 14.30 alle 18.30. I partecipanti visiteranno prima l’azienda agricola La Sabbiona, che produce farro da circa vent’anni. «Il farro - racconta Mauro Altini della Sabbiona - arriva fino a un metro e quaranta d’altezza ed è esposto per questo al fenomeno dell’allettamento, ossia il ripiegamento della pianta fino a terra causato dalla pioggia o dal vento. E’ il motivo per cui in passato molti hanno deciso di abbandonare la coltivazione di questo antico cereale ricco di fibre e calcio. Dopo la raccolta il farro viene decorticato e perlato per poter dare vita a una farina più facile da lavorare». Dopo la visita al campo i partecipanti saranno accompagnati al Molino Scodellino per la macinazione a pietra. Costruito tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, il molino deve il suo nome alla scudella di farina che il mugnaio tratteneva per la molitura. Ultimo esempio della serie di molini sorti lungo il canale, ha rischiato di andare perduto. Fino a una quindicina di anni fa, infatti, era un vecchio casolare abbandonato. Non solo: grazie agli Amici del Modellino Scodellino, è diventato un luogo di cultura in cui si svolgono eventi artistici e culturali. Con il proprio chilo di farina e un gadget speciale del molino i partecipanti faranno ritorno all’agriturismo La Sabbiona, dove Serena, esperta azdora romagnola, li guiderà nella preparazione di golosi biscotti che potranno gustare al termine dell’esperienza. «Con la farina prodotta dal nostro farro - sottolinea Altini - produciamo anche la pasta e la piadina romagnola che è possibile acquistare durante tutto l’anno».