Casola Valsenio, la Regione sceglie la Cava di Monte Tondo come esempio virtuoso per l’estrazione sostenibile
La Regione Emilia Romagna ha designato la Cava di Monte Tondo, di proprietà di Saint-Gobain Italia, come esempio virtuoso di estrazione sostenibile nell’ambito del Progetto europeo Ciran (Critical Raw Materials Extraction in Environmentally Protected Areas). Tale scelta sottolinea il valore del sito come modello di eccellenza nel settore minerario italiano, capace di coniugare l’estrazione del gesso con la salvaguardia dell’ambiente, in un contesto sensibile come quello delle aree protette.
Nella giornata di ieri, 1° ottobre, oltre 30 esperti del gruppo di lavoro Ciran hanno avuto modo di visitare i siti di Saint-Gobain Italia, approfondendo la conoscenza delle soluzioni innovative e delle buone pratiche attuate nello stabilimento e nella cava. Tra i principali elementi distintivi del sito, spiccano la gestione sostenibile della biodiversità, con progetti per la tutela della fauna e della flora locali, e l’adozione di tecniche estrattive a basso impatto ambientale. Questi aspetti rendono la Cava di Monte Tondo un punto di riferimento non solo a livello regionale e nazionale, ma anche europeo, per la sostenibilità delle attività industriali.
Il progetto mira a definire un quadro normativo che consenta di promuovere un’estrazione responsabile delle materie prime, necessarie per le tecnologie pulite e per l’industria dell’Unione Europea, riducendo così la dipendenza dalle importazioni e garantendo una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento. In questo contesto, il gesso – risorsa estratta e trasformata nel vicino stabilimento Saint-Gobain di Casola Valsenio (Ra) – rappresenta un materiale essenziale per l’edilizia sostenibile del futuro, grazie alle sue caratteristiche ecologiche e alla sua versatilità. I prodotti a base di gesso contribuiscono infatti a migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo, in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità.
La scelta di presentare la Cava di Monte Tondo al gruppo di lavoro non solo celebra l’impegno di Saint-Gobain Italia nella promozione di un modello industriale sostenibile, ma rappresenta anche un ulteriore passo verso una gestione responsabile e integrata delle risorse naturali nel territorio romagnolo.
Con questa iniziativa, la Regione Emilia-Romagna manifesta il proprio impegno nel promuovere uno sviluppo industriale sostenibile e innovativo.
Occorrerà quindi individuare soluzioni che possano scongiurare la chiusura della cava di Monte Tondo, la cui operatività, ad oggi, è prevista per soli cinque anni.