Casola Valsenio, conclusi i lavori per il nuovo campo sportivo crollato nel 2015
Riccardo Isola - «Questa mattina intorno alle 8.45 un’ampia porzione del campo sportivo ‘E. Nannini’ è sprofondato nel fiume Senio. La porzione franata ha una dimensione di circa 50 metri per 150». Con queste parole, quasi dieci anni fa, era il 25 febbraio 2015, l’amministrazione comunale del paese collinare, guidata all’ora dal sindaco Nicola Iseppi, commentava sulla pagina ufficiale del Comune il gravissimo danno subito, a causa del maltempo, dalla struttura sportiva. Uno dei fiori all’occhiello per questo paesino del primo Appennino di poco meno di tremila anime. Un’area fortemente interessata e sensibile al cosiddetto dissesto idrogeologico è, infatti, quella casolana. Anche le cronache recenti lo attestano, basti vede la mega frana che a distanza di qualche centinaia di metri in linea d’aria dal Nannini, ha caratterizzato e cancellato un versate montuoso a seguito delle precipitazioni eccezionali del maggio 2023. Bene, dopo quasi dieci anni i ragazzi del paese, perché purtroppo con il passare degli anni la prima squadra, che militava in seconda categoria, ha subito una disapora di giocatori e ora non c’è più, potranno finalmente tornare ad allenarsi, divertirsi e giocare «in casa», come si dice in gergo calcistico. «Seppur non proprio velocemente finalmente siamo arrivati alla fine di questo percorso. Abbiamo dovuto attraversare - spiega il sindaco di Casola Valsenio, Maurizio Nati - prima la sberla del crollo, poi il complicato iter progettuale, di gara, di affidamento dei lavori. A questo si è messo in mezzo il biennio della pandemia, la crisi delle materie prime con esplosione dei prezzi per il materiale edile, e, come se non bastasse, l’alluvione. Tutte situazioni che hanno allungato, e non di poco, i tempi di realizzazione e consegna di questa struttura. Ma oggi - ci tiene a rimarcare - finalmente possiamo dire di essere orgogliosi di aver ridato alla comunità uno spazio di aggregazione, crescita, sport e socialità importantissimo. Il tutto anche con un’attenzione alla sostenibilità economica ed ecologica in termini di consumi». A dir la verità ancora qualcosa manca per la completa realizzazione della struttura. «Stiamo lavorando – conferma il primo cittadino – per riuscire entro breve a trovare non solo le risorse ma anche dare il via ad alcuni altri capitoli d’investimento strutturali. Parliamo del piccolo campo a cinque in sintetico, previsto già nel progetto preliminare e poi definitivo, e la realizzazione delle torri faro del campo sportivo principale. Siamo fiduciosi che la strada intrapresa porterà alla realizzazione anche di questi due importanti interventi. Intanto arriverà l’omologazione del campo sportivo, arrivarà entro pochi giorni il via libera degli impianti e così il campo sarà utilizzabile. L’altro passaggio - aggiunge il sindaco - sarà stipulare l’accordo per la gestione con la nuova società sportiva. Azione - spiega - che arriverà nelle prossime settimane». Infine per quanto concerne il taglio del nastro ufficiale «non abbiamo ancora una data certa, ma la faremo certamente. L’importante - chiude Nati - è che i nostri ragazzi possano riprendere a giocare il prima possibile a Casola».