Calcio Eccellenza, dal Faenza al tandem Reno-Russi: dentro la falsa partenza delle «nostre»
Filippo Minardi
A seguito di una settimana ricca di emozionanti crocevia inscenati sui rettangoli di gioco del Girone B del campionato di Eccellenza, è ora di riassumere ciò che ci hanno consigliato queste prime 7 uscite stagionali, tirando le somme in riferimento alle sei società della nostra provincia. Se Sanpaimola e Solarolo sono partite alla grande, aggiudicandosi scalpi ricercati nei piani alti della classifica, permettendosi così un incoraggiante slancio iniziale e candidandosi a papabili sorprese di questa annata, non possiamo dire lo stesso per Faenza, Massa, Reno e Russi, infognate nei bassifondi della zona retrocessione. In prima battuta troviamo i manfredi, ultimi in classifica, incapaci di reagire e infierire sulle difese avversarie, guadagnando fin qui un unico punto. Insieme al Medicina Fossatone condividono il primato come peggior retroguardia del girone con 13 gol subiti e, per non farsi mancare nulla, le soli 3 reti segnate (0.4 a partita) consegnano automaticamente il riconoscimento come peggior pacchetto offensivo del campionato. La penultima posizione è invece occupata da un’altra delle più deluse fin qui, ossia il Massa, formazione che però deve recuperare una partita. Ad aggravare il bilancio dei bianconeri sono i dati riferiti alle reti incassate: ben 7 su 10 sono state incassate nella prima frazione di gioco, una maledizione per l’undici di Bamonte. Se la «sindrome da primo tempo» appartiene al Massa, per la Reno terzultima non vale la stessa cosa, anzi, semmai l’esatto contrario: 7 gol su 9 totali incassati nella ripresa, di cui ben 4 oltre il 35’, ai quali vanno aggiunte le tante ammonizioni, che ammontano ad 11, senza dimenticare il secondo peggior attacco del girone. La formazione di Sant’Alberto può e deve fare meglio, avviluppando le idee attorno al talento del numero 10 De Rose e alla profonda conoscenza del settore di mister Orecchia, reduce dall’esperienza al Sanpaimola. L’ultimogenita di questa speciale rubrica è il Russi, a sei lunghezze dalla salvezza, che si trova a dover ringraziare bomber Venturi per le sue marcature continuative (infatti 4 delle 5 reti portate a segno sono le sue), àncora di salvezza per gli aquilotti arancioneri. Anche in questo caso le statistiche parlano chiaramente: più punti conquistati in trasferta (2 pareggi) rispetto a quelli macinati al Bucci, grandissima fatica a costruire davanti alla porta, gravi indecisioni tattiche lontane dal sostegno dei propri tifosi (7 su 10 sono i gol subiti fuori casa) e una fame di vittoria che pare impalpabile per quanto visto fino alla settima giornata. Quello che tutti gli amanti dal sano calcio dilettantistico locale si auspicano è, ovviamente, un’inversione di tendenza.