Calcio D, il Ravenna è in buona... compagnia: tutte le favorite hanno già steccato
Nessuno, da Ignazio Cipriani all’ultimo dei 2.045 abbonati (a proposito: complimenti), si sarebbe mai aspettato di cominciare con una sconfitta al Benelli. A maggior ragione, nessuno avrebbe mai pensato di perdere dopo una partita letteralmente dominata. Il Ravenna ha giocato, il Prato ha vinto. Ecco il beffardo riassunto della prima giornata di un campionato che la squadra vuole vincere a tutti i costi, provando a schivare le trappole. Alla prima, però, il Ravenna ha bucato una gomma, sbandando sotto il diluvio del Benelli: «A volte capitano anche queste partite stregate, davvero maledette. Dispiace - ha raccontato a fine partita un incredulo Mauro Antonioli - perché avremmo voluto cominciare con una vittoria in casa, che avremmo assolutamente meritato». A differenza di un anno fa, quando la squadra di Gadda perse per la prima volta all’ottava giornata contro il San Marino, quest’anno l’imbattibilità è caduta subito. Ma solo questa statistica fa storcere il naso. Non certo la qualità della prestazione, al netto di qualche imperfezione difensiva (vero Fresia?): «Abbiamo avuto tante occasioni che non abbiamo sfruttato, a differenza del Prato che, con tre chance, ha segnato due gol e vinto la partita. Siamo stati bravi a rimediare al primo svantaggio con Lo Bosco, poi abbiamo continuato a macinare gioco e occasioni nel secondo tempo, ma non siamo riusciti a segnare. Il calcio è questo», prosegue Antonioli. Che non è assolutamente preoccupato, anche perché «la squadra ha il carattere e la forza per ripartire forte già dalla prossima partita. Abbiamo giocatori esperti che devono essere bravi ad archiviare questo scivolone». Domenica prossima il Ravenna giocherà per la prima volta in trasferta. Ma sarà una trasferta per modo di dire, visto che il menù prevede un viaggio abbordabilissimo (come distanza chilometrica) allo stadio Macrelli di San Mauro Pascoli, sul campo della sempre fastidiosa Sammaurese, contro cui un anno fa il Ravenna vinse sempre. Ma, soprattutto all’inizio della stagione e dopo un robusto rimpasto estivo, qualsiasi tipo di partita va presa con le molle. La conferma è arrivata (anche) dai risultati delle concorrenti o presunte tali del Ravenna: ad esempio, anche l’ambizioso Piacenza si è schiantato al debutto, perdendo con lo stesso risultato allo stadio Braglia di Modena, la casa della matricola Cittadella Vis. Non tanto meglio ha fatto la Pistoiese, che ha pareggiato (1-1) sul campo del Fiorenzuola, mentre il Forlì è stato bloccato in casa proprio dalla Sammaurese. Insomma, nessuna delle favorite della vigilia ha vinto e a quota 3 punti ci sono solo potenziali outsider come l’Imolese, lo stesso Prato e il sempre fastidioso Lentigione, che ha battuto di misura il Tuttocuoio. Semaforo rosso (fuoco) per un’altra outsider come il San Marino, reduce da una stagione da applausi e partito con grandi ambizioni dopo la rivoluzione estiva: ma i Titani sono crollati in casa del Tau Altopascio, una squadra che Antonioli ha invitato a seguire con attenzione. Proprio perchè in questo girone, soprattutto all’inizio, non c’è nulla di scontato.