Alla vigilia del match Cesena - Mantova, si è svolta la conferenza stampa prepartita di mister Michele Mignani che ha presentato la prossima sfida del Cavalluccio, in programma domenica 29 settembre alle ore 15:00 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi e valida per la settima giornata di Serie BKT 2024/2025.
“Il Mantova è un gruppo di lavoro che ha continuità dallo scorso anno, stagione nella quale ha fatto un capolavoro vincendo il campionato. Ha mantenuto la stessa identità ed è una squadra difficile da affrontare: lo sappiamo e sicuramente ci dobbiamo armare di grande pazienza e di voglia di vincere tanti duelli, perché loro ti portano ad avere dei duelli e noi speriamo con l’aiuto del nostro pubblico di riuscire in questo intento.”
“La squadra dopo Pisa sta bene, perché giocare e vincere porta benessere e salute. I ragazzi secondo me hanno recuperato le fatiche della Coppa Italia e quelli che avevano qualche fastidio stanno crescendo: Berti e Ceesay hanno lavorato in gruppo e Saber lo fa stabilmente ormai già da tempo. Ripeto, secondo me la squadra sta bene e dobbiamo approfittare di questo momento per cercare di fare punti, perché abbiamo bisogno di fare punti.”
“Avevo la certezza che saremmo andati a Pisa a fare la partita e chi è stato in campo mi ha dimostrato che il proprio valore è pari o simile a quello di coloro che finora hanno giocato di più, ma questo non era necessario. Sono felice che i concetti di squadra passino attraverso tutta la rosa, è stato un passaggio importante ed è stata una partita che ci ha trasmesso ulteriore coscienza e consapevolezza sul fatto che stiamo facendo un lavoro capace di coinvolgere di tutti e questo per un allenatore è sicuramente una sensazione positiva.”
“Penso che alla fine del campionato ogni squadra avrà avuto i punti che ha meritato: fortuna, sfortuna ed episodi alla fine si equivalgono e sono situazioni di cui non si deve parlare, perché è necessario lavorare allenando solo quello che è allenabile. Chi mi ha sorpreso di più fino ad oggi? Siamo in un momento del campionato dove è difficile stabilire i valori veri, però se devo fare un nome faccio proprio quello del Mantova: una squadra neopromossa, in grado di esprimere un calcio con un’identità precisa e che è stata capace di fare anche dei punti.”