Battiston a Russi, Benvenuti a Bagnacavallo, Vito a Massa, Canino a Cervia, una settimana sotto il palco
Federico Savini
Pertiene praticamente alla statistica, per lo meno quanto alla storia e alla cultura, il record del numero di teatri attivi in pochi chilometri nei comuni della Romagna e della Bassa Romagna in particolare, che se non fosse per le chiusure post-alluvionali di Lugo e Conselice sarebbe ancora più ricca di quella che nei prossimi giorni, per l’appunto a pochi chilometri l’uno dall’altro, vedrà esibirsi in «provincia» alcuni tra i nomi di punta del panorama teatrale nazionale.
RUSSI
Venerdì 15 il fine settimana teatrale parte a Russi, dove alle 20.45 al Comunale tornerà il grande Giuseppe Battiston, protagonista de La valigia. In viaggio con Dovlatov, tratto dall’opera dello scrittore risso che condurrà il pubblico in una profonda riflessione sugli oggetti che portiamo con noi quando intraprendiamo un nuovo cammino, lasciando il passato alle spalle. Il protagonista si trova infatti a dialogare con fantasmi del passato evocati da oggetti d’uso comune, ma dal portato simbolico ben più profondo. Gli oggetti diventano così simboli potenti della nostra «emigrazione», non solo fisica ma anche emotiva, dal passato e dalle persone che abbiamo conosciuto.
BAGNACAVALLO
Torna a Shakespeare Alessandro Benvenuti, che mercoledì 20 e giovedì 21 alle 21 porterà in scena al teatro Goldoni di Bagnacavallo Falstaff a Windsor, spettacolo di Ugo Chiti liberamente tratto da Le allegre comari di Windsor del Grande Bardo. In scena con gli attori di Arca Azzurra, Benvenuti ha lavorato sul profilo di uno dei grandi personaggi scespiriani, Falstaff, che in questo adattamento (che prende spunto anche dalle apparizioni dello sfaccettato personaggio comino nell’Enrico IV e le sue menzioni nell’Enrico V) resuscita a Windsor esprimendo, gigione e irridente, la vera natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce le regole e la consapevolezza dell’età che «indossa».
MASSA LOMBARDA
Alla sala del Carmine di Massa Lombarda venerdì 15 tornerà in scena Vito, che per l’occasione sarà intento a misurare L’altezza delle lasagne. Il nuovo monologo del comico bolognese verte infatti ancora una volta sulla passione culinaria che Vito condivide con buona parte degli italiani. In scena Vito si domanda, ad esempio, perché sia scomparsa la rucola in mezzo all’invasione dell’avocado. Chi o cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione? Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in chef? Un excursus esilarante e spietato, insomma, sul malsano e preverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura.
CERVIA
Sarà ancora in scena venerdì 15 alle 21 al teatro Walter Chiari di Cervia Fabio Canino, arcinoto anche livello televisivo, nonché protagonista principale di Fiesta, commedia-omaggio a Raffaella Carrà. Lo spettacolo racconta del più accanito fan della Carrà, che celebra ogni anno il suo compleanno invitando alcuni amici, a cui si aggiunge un terzo ospite, dall’incerta identità sessuale. Sarà un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per liberare gli animi da desideri e paure.