Basket B, che spettacolo al Cattani con Rekico-Tigers: "Tutti i duelli che scalderanno il derby"
Valerio Roila
I «giovani» contro i «ricchi». La politica dei piccoli passi versus l’ambizione senza limiti. O i Manfredi contro i Malatesta, per porla su un piano storico. Domenica al PalaCattani torna in scena Raggisolaris-Tigers, ovvero Rekico-Amadori, derby di Romagna di costruzione recente eppure già molto sentito dalle tifoserie di Faenza e Cesena. Abbiamo voluto presentare la sfida con i duelli nei singoli ruoli di un quintetto ipotetico, non necessariamente quello iniziale, dato che Friso e Di Lorenzo amano variarlo spesso. E, a corredo delle cifre, ci siamo fatti aiutare da un coach con esperienza decennale in categoria. Chi meglio di Gigi Galetti, coach che è nato (fisicamente e cestisticamente) a metà strada tra le due città, in quella Forlì dove pure i Tigers hanno visto la luce, e che pure a Faenza ha allenato? E allora, giù l’elmetto e prepararsi al duello.
BRUNI vs BATTISTI
(9 punti, 59% da due e 6 assist vs 6.2 punti, 39% da tre e 2.5 assist)
«Bruni ha esperienza a 360 gradi, e momenti in cui si accende e può dare tanto in attacco. Battisti è uno dei migliori interpreti nel ruolo in categoria, difende con intelligenza non comune, è sempre presente ed al servizio della squadra».
PETRUCCI vs SCANZI
(12 punti, 59% da due, 38% da tre e 5 rimbalzi vs 12 punti, 51% da due, 3.4 rimbalzi e 2.3 assist)
«Gran duello dal punto di vista fisico ed atletico. Petrucci giocatore tipico di categoria, sa fare bene tante cose senza eccellenze particolari, e può dare una doppia dimensione al gioco. Scanzi schierato da guardia è imponente e con un tiro solido, un tipo di giocatore che hanno pochi in serie B».
ANUMBA vs FRASSINETI
(10 punti, 59% da due e 6 rimbalzi vs 9 punti, 46% da due e 94% ai liberi) «Anumba può difendere su quattro ruoli, dal punto di vista atletico può dare fastidio a tutti, mentre offensivamente ha ancora margini e deve formarsi. Frasso viene da buone prestazioni, se sta bene è un giocatore di categoria superiore».
SGOBBA vs PLANEZIO
(13.6 punti e 5.2 rimbalzi vs 10 punti, 41% da tre, 3 assist e 6 rimbalzi)
«Sono due poli in attacco, entrambi intelligenti tatticamente, danno vita ad un confronto equilibrato tra giocatori con caratteristiche diverse: Sgobba è accorto, ha due dimensioni e sa scegliere quando giocare vicino o fronte a canestro. Planezio ha atletismo e sa distribuire il gioco anche per i compagni di squadra».
TIBERTI vs BRKIC
(12.7 punti, 54% da due e 9 rimbalzi vs 8.3 punti, 48% da due e 3.3 rimbalzi)
«Tiberti giocatore di prospettiva A2, deve costruirsi un solido tiro dalla media, ma in attacco è un fattore, bravo anche negli show difensivi e rapido nei recuperi. Brkic sa fare tutto in post basso e tirare come un piccolo, in transizione oppure col pick and pop. Fa differenza la sua forma e condizione psicofisica».
LE PANCHINE
«Tutti conoscono la mia ammirazione per Rubbini, è un’arma tattica da sfruttare, così come Klyuchnyk, che può portare fuori i lunghi ospiti. Cesena ha tanti giocatori che sarebbero titolari in tante altre squadre: Chiappelli, è un vero lusso in partenza dalla panchina».