Basket B, c'è un vecchio amico come Chiappelli sulla strada di Faenza: "Non mi fido della Rekico, non molla mai"

Romagna | 25 Ottobre 2019 Sport
basket-b-c-un-vecchio-amico-come-chiappelli-sulla-strada-di-faenza-quotnon-mi-fido-della-rekico-non-molla-maiquot
Valerio Roila
«L’altezza è profondità, la tenebra è chiarezza, il confuso è distinto, la lite è amicizia, l’atomo è immenso». Il filosofo cinquecentesco Giordano Bruno non poteva conoscere il basket, ma ben comprendeva il fascino degli opposti che si toccano, dello yin e lo yang che si mescolano, dei vecchi amici e dei nuovi nemici che si incontrano. Come in un derby moderno, quello tra Cesena e Faenza che va in scena sabato sera, e che non affonda le radici negli albori della pallacanestro, ma come tale ha l’effervescenza della gioventù e non i triti clichet di quelli sedimentati nel tempo. I «ricchi» Tigers contro i «rampanti» Raggisolaris si ritrovano al Carisport, appaiati in classifica in modo inatteso, soprattutto a causa della partenza a rilento dell’Amadori. Che ha approcciato la stagione con l’idea di un campionato di vertice, ma è ancorata da infortuni e problemi di amalgama ad una zona di graduatoria che non sembra appartenerle, dopo aver ceduto nelle tre trasferte affrontate. La Rekico il suo per ora l’ha fatto, anche se bruciano le due cadute all’overtime, che ne hanno inficiato la serenità d’animo. All’interno di questa rivalità, c’è una piccola storia incastonata: quella di Gioacchino Chiappelli, ala con alle spalle due anni in maglia neroverde, nei quali ha allacciato un rapporto speciale con la tifoseria, per poi salutare e spostarsi ai piedi della Rocca Malatestiana. Qui ha visto il suo minutaggio ridursi a causa della profondità del roster, ma anche migliorare qualche cifra, come la percentuale dei tiri liberi: «Ho sfruttato - racconta lui - i consigli di coach Di Lorenzo: si tratta di un fattore mentale. Di contro, ho peggiorato quella dall’arco; devo trovare il giusto compromesso. A Cesena sono impiegato più lontano da canestro, cosa che mi era stata prospettata e si è verificata anche a causa delle defezioni che abbiamo patito. Ero e resto affascinato dal basket dinamico dei Tigers: sono in una squadra ambiziosa, è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere e sono a disposizione per qualsiasi cosa mi venga chiesto sul parquet».
Si avvicina il confronto con il suo recente passato. Quali sensazioni prova al pensiero? Pensa di trovare un’accoglienza particolare da parte dei tifosi manfredi che accorreranno a Cesena? «Sono un tipo emotivo, quindi potrei essere teso, ma di certo non come se fossimo al PalaCattani. Sarà bello e difficile, spero più la prima che la seconda cosa. Non mi aspetto niente di particolare, perché siamo al Carisport e non ci sarebbe l’atmosfera giusta, data la rivalità tra le tifoserie». Cesena sta attraversando un inizio stagione delicato. Come arrivate al derby di sabato? Le fa paura la Rekico? «Devo innanzitutto fare i complimenti alla dirigenza Raggisolaris, perché non è facile ripartire quasi da zero nella costruzione del roster: loro l’hanno costruito di livello, con tanti punti nelle mani, e coach Friso sa farli giocare intensamente. Detto ciò, io temo ogni squadra di questo competitivo girone. Sarà molto dura, non mi sentirò tranquillo con loro nemmeno se andassimo in vantaggio di diversi punti, perché non mollano mai. Noi siamo stati un po’ precari nelle ultime settimane, ma la rivalità è sentita e stiamo lavorando per recuperare tutti e giocarla al massimo, anche per mantenere l’imbattibilità interna».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-basket-b-c-e-un-vecchio-amico-come-chiappelli-sulla-strada-di-faenza-non-mi-fido-della-rekico-non-molla-mai-n22050 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione