Basket B, è Simone Pierich il nuovo team manager dei Raggisolaris
La pallacanestro giocata saluta un grande giocatore ed è pronta ad accoglierlo nelle vesti di dirigente. Simone Pierich ha deciso di ritirarsi dopo oltre vent’anni di carriera e la sua nuova veste sarà quella di team manager dei Raggisolaris e di dirigente della Raggisolaris Academy. La decisione di iniziare a quarant’anni questa nuova vita sportiva proprio a Faenza, testimonia quanto si sia legato alla società pur avendovi giocato soltanto una stagione. In bocca al lupo Simone per questo nuovo ruolo!
Goriziano di nascita, ma forlivese d’adozione (ha giocato prima nella FulgorLibertas e poi nella Pallacanestro 2.015) tanto che a Forlì vive da anni insieme alla famiglia, Pierich ha iniziato a giocare a pallacanestro nel 1997 nel settore giovanile del Club Modena Basket, primo passo di una lunga e invidiabile carriera che lo ha portato anche in serie A1 dove ha vestito i colori del Basket Livorno e della Junior Casale Monferrato. Nel suo palmares spiccano anche cinque partite con la maglia della nazionale maggiore. Nella scorsa stagione è passato ai Raggisolaris vestendo subito i panni di leader e il 26 maggio 2021 a Bernareggio (gara 5 dei quarti di finale play off) ha gioca la sua ultima partita. Ora è pronto per la nuova avventura da team manager.
“Per me è un giorno particolare perché inizia la mia carriera fuori dal campo - spiega Pierich -. Purtroppo finisce quella da giocatore, ma per fortuna incomincerà una nuova vita sempre nella pallacanestro nei Raggisolaris e nella Raggisolaris Academy. Un’avventura davvero stimolante e ringrazio Filippo Raggi, Andrea Baccarini e Cristian Fabbri per avermi dato questa opportunità. Chiudo una carriera che è stata molto lunga e sono orgoglioso di quello che ho fatto, e vorrei ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino, ma adesso sono proiettato nel futuro nel mio nuovo ruolo di team manager.
Ho avuto la fortuna di aver giocato l’ultimo anno della mia carriera in questa società, che è ambiziosa e che vuole crescere anno dopo anno e io farò di tutto per dare il mio contributo. Il mio compito sarà di essere sempre vicino alla prima squadra per dare una mano in ogni ambito e per far pensare ai giocatori soltanto alla pallacanestro ed inoltre aiuterò l’Academy per far crescere i ragazzi, dando anche nuove idee: cercherò insomma di essere il più produttivo possibile”.