Basket A2, Simioni è un gigante con la mano calda: "OraSì, adesso troviamo la continuità"

Stefano Pece
È una stagione in crescendo quella di Alessandro Simioni da Abano Terme. Lunedì scorso, nella vittoria dell’OraSì per 95-76 contro Latina, il lungo classe 1998 ha giocato la sua migliore partita stagionale firmando 19 punti con percentuali altissime, 2/2 nel tiro da due e 5/7 dall’arco dei 3 punti, a cui ha sommato anche 6 rimbalzi e 4 assist per una prestazione da Mvp condivisa con Givens. Ma il suo campionato era cominciato con due giornate di ritardo a causa del contagio da Covid: «Sono stato fuori circa 20 giorni - racconta Simioni - e non è facile restare fermi così a lungo perché si perdono tono e anche un po’ di fiducia. Fortunatamente dall’ultimo certificato medico che attestava la mia guarigione non ho avuto ricadute e ho cominciato a lavorare a tutta forza con il preparatore e il fisioterapista per tornare in forma». E il ritorno è stato esaltante per lui, visto che nelle ultime tre gare è rimasto sempre tra i migliori. Si tratta di un giocatore con un fisico da centro ma mani da guardia tiratrice. Sta tirando col 62% da due e quasi il 50% da tre. Tuttavia il centro puro Simioni non l’aveva mai fatto: «Non ho una preferenza tra giocare dentro e fuori area - spiega -. Entrambe le dimensioni mi stanno bene. Con Cancellieri però sto lavorando moltissimo sul posizionamento, i movimenti e il tiro per migliorare il gioco vicino a canestro». Senza però snaturarsi. Simioni prosegue: «Cancellieri mi lascia ampia libertà nelle scelte durante la partita, ma mi dà sempre il consiglio giusto su dove colpire per risultare più efficace. Domenica scorsa, per esempio, sapevamo che Gilbeck avrebbe difeso molto dentro l’area, lasciando spazi per il tiro dalla distanza e abbiamo preparato un piano partita adatto a colpirli in quella maniera». Piano partita che ha funzionato a dovere viste le percentuali generali nel tiro da 3, con 16 triple di squadra andate a segno. Ma è proprio il miglioramento personale l’obiettivo che Simioni si è proposto per questa stagione: «Vorrei trovare consapevolezza e fiducia nei miei mezzi, sia durante la partita che in allenamento e diventare un punto di riferimento per la squadra».
A proposito di fiducia, la vittoria di lunedì scorso, limpida e rotonda, può diventare un crocevia importante della stagione. Simioni certifica la qualità del gruppo: «È una vittoria che abbiamo cercato e costruito con intelligenza. Il livello del lavoro in palestra è eccezionale e l’intensità degli allenamenti non è mai mancata. Stiamo acquisendo sempre più fiducia l’uno nell’altro e la coesione di gruppo sta crescendo. Secondo me siamo una grande squadra». Adesso però serve continuità: «Quella di domenica prossima sarà un’altra partita molto dura che stiamo preparando con attenzione. Cento è una squadra all’altezza ma credo anche che sia alla nostra portata e noi abbiamo bisogno di vincere».