Basket A2, Lotesoriere si presenta: «OraSì, raccolgo la sfida con grande entusiasmo»
Stefano Pece
Il Basket Ravenna inizia la stagione 2021-2022 tornando all’antico e per questo ha scelto Alessandro Lotesoriere come head coach della prima squadra. Una scelta di cuore fatta anche per rinsaldare il rapporto coi tifosi che un anno di porte chiuse aveva assottigliato. «È finito il tempo dei mercenari, adesso è venuto il momento di legarsi a persone vere - ha detto il presidente del Basket Ravenna Vianello -. Serviva una persona innamorata di questa piazza e Lotesoriere rappresenta la scelta giusta». Con queste parole Vianello ha accolto il nuovo tecnico dell’OraSì nel corso della presentazione alla stampa e ai tifosi. Un tecnico a cui Vianello ha assegnato due obiettivi, salvezza e continuità. «Raccolgo questa sfida con grande entusiasmo - le parole di Lotesoriere -. La chiamata di Ravenna è giunta inaspettata e l’ho presa al volo perché a questo posto devo gratitudine. Da quando sono arrivato abbiamo lavorato senza orari per organizzare i dettagli e penso che per agosto saremo pronti».
Il tecnico 35enne nativo di Monopoli sta lavorando insieme al direttore generale Bottaro per costruire il roster partendo da cinque punti fermi, ovvero Oxilia, Denegri, Simioni, Cinciarini e Chiumenti. Lotesoriere fuga così ogni dubbio sulla partenza del capitano: «Si ricomincia da loro - spiega -. La squadra sarà composta da sette senior e tre under dunque, coperte queste cinque caselle, manca poco al suo completamento. Per quanto riguarda i tre ragazzi più giovani, l’auspicio è che possano ritagliarsi spazio e i tre giocatori del 1998 (Oxilia, Denegri e Simioni, ndr) al loro primo anno da senior, dovranno trasmettere loro entusiasmo ed esperienza».
Il mercato under dunque pare ben indirizzato: «Abbiamo individuato dei profili di prima scelta e almeno un paio dovremmo chiuderli a breve. Messe a posto queste posizioni ci rivolgeremo al mercato stranieri. Per il momento su quel versante stiamo soltanto sondando il terreno».
Qualcosa «Lote» però la può già dire: «I due stranieri saranno sicuramente un playmaker e un lungo. Su quest’ultimo deciderò più avanti se sarà un’ala o un centro». Il tecnico pugliese non svela quale tipo di gioco adotterà la squadra, ma parte da un ragionamento condivisibile: «Io posso avere la mia idea di basket, ma quando si ereditano cinque giocatori diventa necessario adattarsi alle loro caratteristiche. Sugli esterni abbiamo Denegri e Cinciarini che possono produrre molti punti pertanto andranno sfruttati nella maniera giusta e la scelta del play americano serve proprio a questo. Per quanto riguarda i lunghi mi sono confrontato anche con Cancellieri su Simioni e voglio continuare a sfruttare il lavoro fatto su di lui per renderlo ancora più efficace vicino a canestro. Chiumo invece ci darà garra ed esperienza dalla panchina. Avendolo già allenato so quanto può dare».
Lotesoriere chiude con un pensiero per il suo predecessore Antimo Martino: «Antimo è contentissimo per me. Per il rapporto di amicizia che ci lega, ma soprattutto per quello che ha avuto con questa città, sarà il primo tifoso dell’OraSì».