Basket A2, l'OraSì chiude la Supercoppa contro Chieti al Pala Costa
Non conta nulla ai fini del passaggio del turno il match di Supercoppa di sabato 24 ottobre fra OraSì Ravenna e Lux Chieti, che si affronteranno al Pala Costa alle ore 18.30. Non conta nulla perché entrambe le squadre sono state sconfitte ed eliminate da Forlì nell’unico girone a tre della competizione che ha visto quindi la formazione di Dell’Agnello qualificarsi per le Final Eight. L’OraSì deve rimproverarsi una gestione poco lucida degli ultimi 15 minuti della gara contro i cugini, che ha permesso a questi ultimi di risalire dal -14 al +4 e vincere. Oltre a questo, anche la scarsa capacità di adattarsi al metro arbitrale (35 tiri liberi concessi) e la poca fluidità che si è vista in attacco: «L’aggressività della squadra in difesa mi è piaciuta - commenta coach Cancellieri -. È quella che vorrei vedere sempre, a prescindere dai falli fischiati. In attacco stiamo cercando di inserire qualcosa di nuovo, qualche schema utile ai giocatori per imparare a conoscersi e a passarsi la palla, in altre parole per trovare certezze e maggiore sicurezza».
Cancellieri l’aveva detto in tempi non sospetti, con una squadra così giovane sarebbe stato necessario avere pazienza. I progressi richiedono tempo: «Adesso c’è più consapevolezza - afferma - ma i progressi individuali non stanno viaggiando tutti alla stessa velocità. Dobbiamo fare in modo quindi che tutta la squadra arrivi allo stesso livello per essere competitivi. Il tempo non manca ma è necessario che anche i giocatori si diano da fare in quel senso». La partita con Chieti, se non per la classifica, diventa utile per testare il gruppo dopo altre due settimane di lavoro, saggiarne i progressi e vedere a che punto è l’amalgama. Ma occhio alla squadra abruzzese, neopromossa in serie A2. A Forlì è rimasta in partita per tre quarti, nonostante la pessima serata da parte di molti elementi e l’assenza di Santiangeli. Trascinata dalla coppia Paulius Sorokas-Pendarvis Williams, autrice di 35 dei 59 punti totali, e dal pivot Bozzetto e dal play Piazza, la Teate ha alzato bandiera bianca soltanto nell’ultimo quarto. Un buon test per Ravenna.