Basket A2 donne, l'E-Work debutta domenica contro Civitanova: "Prevedo un campionato equilibrato"
Luca Del Favero
«Se l’E-Work si è fatta valere in Coppa Italia senza Ballardini e Morsiani sfiorando la rimonta con la corazzata Crema, chissà cosa potrà fare quando sarà al completo…». Con questo pensiero dei tifosi si alza il sipario sulla stagione dell’E-Work, che prenderà il via domenica al PalaBubani contro Civitanova Marche (palla a due alle ore 18), palasport che avrà una piccola rappresentanza di 200 spettatori, come disposto dai regolamenti. Marcheranno visita ancora Ballardini e Morsiani, che non riusciranno a recuperare dai problemi fisici, ma contro la giovanissima Civitanova Marche non ci dovrebbero essere sorprese, anche perché una delle grandi pretendenti al salto in serie A1 come Faenza deve esordire con una larga vittoria per fare la voce grossa soprattutto con San Giovanni Valdarno, data da molti addetti ai lavori come la più attrezzata del girone Sud. «In Coppa Italia ho avuto risposte positive - spiega coach Paolo Rossi -. Sono molto contento delle due partite disputate, soprattutto di quella con Crema, perché pur con assenze importanti e senza la migliore condizione fisica, abbiamo reagito dal -16. Devo davvero fare i complimenti alle giocatrici».
Cosa le è piaciuto maggiormente dell’E-Work?
«Lo spirito di non mollare mai e di lottare per tutti i quaranta minuti, le stesse qualità che ci hanno permesso nella scorsa stagione di disputare un ottimo campionato prima dello stop».
Parlando delle singole, Schwienbacher è parsa sempre più sicura dei propri mezzi, mentre Porcu è ancora indietro di condizione: concorda?
«Allenare giocatrici intelligenti è semplice e Licia è una di queste: ha grande voglia di mostrare le sue qualità e in Coppa Italia lo si è visto. Rachele deve invece capire il mio modo di giocare e di allenare, ma per vederla in forma è solo questione di tempo».
Passando alle lunghe, Vente è già leader, Soglia a corrente alternata e Caccoli indispensabile quando occorre.
«Vente è stata molto brava con Carugate a giocare 39 minuti e a sopperire non solo alle assenze di Morsiani e di Caccoli, ma anche ai problemi di falli di Soglia che ne ha commessi cinque in 15 minuti: ha mostrato di essere una giocatrice di valore. Soglia invece si è riscattata con Crema, quando è stata Vente a litigare con i falli: la conferma che quando Soglia è concentrata riesce a farsi valere anche contro avversarie forti come Crema».
La differenza rispetto alla scorsa annata è che ora partite con le pressioni che hanno le grandi favorite…
«Prevedo un campionato equilibrato con Valdarno, Faenza, Pistoia, La Spezia, Cus Cagliari e Umbertide che sembrano sulla carta più attrezzate delle altre, ma guai a sottovalutare le avversarie. Le neopromosse Firenze e Patti hanno infatti allestito squadre competitive: le toscane hanno acquistato giocatrici che mi piacciano molto come Pochobradska, Perini e Calamai, mentre le siciliane si sono rinforzate con le italiane di Palermo che giocavano in A1. Non sarà quindi semplice vincere le partite».
Con Civitanova però non ci dovrebbe essere storia.
«Saremo senza Morsiani e Ballardini, assenze pesanti che porteranno la squadra a giocare in maniera differente dal solito. In Coppa Italia siamo stati bravi a sopperire alla loro mancanza, ma ogni gara ha una storia a parte e servirà la massima concentrazione».