Basket A1 donne, alla scoperta della tedesca Reichert, dall’oro olimpico all’E-Work: «Mi voglio divertire anche a Faenza»
Una campionessa olimpica a Faenza. Nel nuovo roster allestito quest’estate e consegnato per il secondo anno di fila alle sapienti mani di Paolo Seletti c’è anche una giocatrice che, nel mese di agosto, ha vinto una medaglia (la più prestigiosa) ai Giochi di Parigi 2024. Si tratta di Marie Reichert, che ha vinto l’oro nel torneo di 3x3 con la maglia della Germania. L’ala grande classe 2001, acquistata all’inizio del mese di luglio da Faenza, non vede l’ora di assaggiare anche il campionato italiano dopo la grande impresa in Francia.
Marie, cominciamo dalle Olimpiadi. Che esperienza ha vissuto a Parigi e cosa significa vincere un oro ai Giochi?
«Personalmente è stata un’esperienza fantastica nel suo complesso. È stato davvero travolgente e inaspettato questo risultato e per questo motivo sono ancora super orgogliosa di aver vinto una medaglia d’oro. Per me, dal punto di vista professionale, significa tutto: è una vittoria che mi ripaga di tanti sacrifici e, al momento, è anche il più grande traguardo che ho raggiunto nella mia carriera».
Cosa cambia dal 3x3 al basket? E qual è la difficoltà più grande?
«Penso che la differenza più grande sia la velocità del gioco. Il 3x3 è più vario e devi passare dall’attacco alla difesa molto rapidamente, a volte quasi senza rendertene conto davvero. Direi che è anche uno sport più fisico rispetto al basket tradizionale che si gioca in palestra durante l’anno».
Cosa si aspetta dalla sua nuova esperienza a Faenza?
«Sono davvero emozionata, non vedo l’ora di cominciare questa nuova esperienza a Faenza. Io penso che la società abbia costruito una grande squadra, con molte giocatrici giovani e talentuose. Quindi mi aspetto di vivere innanzitutto una stagione divertente».
Qual è stato l’impatto con coach Seletti e con la squadra?
«Le prime impressioni sono fantastiche. Tutti sono stati molto accoglienti e gli allenamenti sono duri ma divertenti. Quindi sono molto soddisfatta di questa partenza, anche se il bello deve ancora venire».
Cosa conosceva di Faenza? E cosa la incuriosisce di più in vista del debutto in campionato?
«Non sapevo davvero nulla. Quando ho parlato con l’allenatore ho avuto una buona impressione sia del club che della città. Mi piace viaggiare ed esplorare nuovi paesi insieme al basket, quindi ho pensato che l’Italia e Faenza sarebbero state un’ottima opzione per me».
Ecco, a proposito di campionato: qual è il suo obiettivo e che stagione si aspetta?
«Il mio obiettivo è aiutare la squadra a vincere più partite possibili in un campionato che si annuncia difficile. Voglio migliorare le mie abilità e le mie prestazioni in campo. Mi aspetto che il campionato sia duro e per questo dovremo dare il 100% per vincere le partite».