Missione compiuta, Andrea Pelo Di Giorgio riesce ancora una volta a stupire e a realizzare una impresa apparentemente impossibile ovvero un’impresa titanica che lo ha visto percorrere 170 km a nuoto per raggiungere la città di Venezia ed il ritorno di corsa lungo la “via del sale” per 240 km per tornare da Venezia a Cervia, città dove era partita la sua sfida. L’arrivo lunedì 1 agosto in serata nella splendida cornice di Milano Marittima alla Rotonda Primo Maggio. L'atleta è stato applaudito dal grande pubblico e dai fan di Andrea Pelo di Giorgio che hanno seguito il suo percorso per 9 giorni, dove non sono mancati momenti di sconforto, imprevisti ma anche attimi di grande gioia: “Le criticità sono state molteplici, una su tutte la difficoltà di nuotare contro corrente per oltre il 90 percento del percorso. Il mare grosso dei primi giorni ha creato inoltre numerosi imprevisti alle barche di supporto che hanno dovuto ripararsi a Porto Garibaldi per ben 2 notti tardando così l’arrivo in laguna. Anche la nuotata notturna è stata particolarmente complessa; non c’era la luna, nuotavo completamente al buio con un’onda incrociata di forte intensità ed una cresta di oltre 70 centimetri. Durante la corsa, in particolare dopo la prima giornata, la muscolatura mi ha messo duramente alla prova, migliorando poi nei giorni successivi. Ancora una volta sento viva quella certezza che, se vogliamo, possiamo fare qualsiasi cosa. Tutto quello che non affrontiamo riparandoci dietro ad una scusa è un’opportunità persa per la nostra vita".