A tavola tra collina, valli e campagna in provincia di Ravenna
A Casola Valsenio occorrerà ancora una settimana per celebrare come si conviene i «Frutti dimenticati» - che da quelle parti sono diventati identitari -, mentre Cesena si appresta ad accogliere le carovane dello street food (vedi pagine del Gusto). Contese fra due poli opposti, la pianura e la collina portano in tavola i sapori più tipici che l’Autunno ha da offrire, tra marroni, anguille, polenta e funghi. Accompagnati dal vino, e ci mancherebbe pure.
COTIGNOLA
Punta all’obiettivo della salvaguardia della tradizione la sagra del Vino Tipico Romagnolo di Cotignola, che la Pro Loco della città organizza fino a domenica 6. Fulcro della festa è come sempre il grande stand gastronomico «La Cà di Met», che ogni sera servirà primi piatti fatti a mano, carni alla griglia, polenta, stufati e i «dolci della donna», con la riconfermatissima fontana di Bacco, quest’anno dedicata all’intrattenimento dei bambini e delle famiglie. Come sempre anche l’arte avrà il suo ruolo, in particolare con le mostre degli artisti cotignolesi Alberto Zoli e About Ponny, protagonisti dell’esposizione «Il muro e la tela», a Palazzo Sforza già da questo fine settimana.
Una novità che viene riproposta con entusiasmo, visto il successo del debutto l’anno scorso, è poi il «brunch contadino» di domenica 6 a Casa Varoli, preceduto dalla camminata lungo il Senio e prima della pigiatura in piazza accompagnata dalla musica di Melardot e Banda del Passatore.
Nelle sere precedenti si esibiranno in piazza le Comete di Romagna (giovedì 3), i Qluedo sabato 4, preceduti dalla sfilata di moda) e la Big Band. Nel corso della festa troverà spazio anche la presentazione del volume attinente alla storia degli Sforza a Cotignola Il Moro, di Carlo Maria Lomartire (sabato 5 alle 18.30).
CAMPOTTO
Ritorna al parco Due ponti di Campotto di Argenta l’appuntamento per i buongustai della sagra dei Sapori d’Autunno. Qui, il 4, 5, 6, 11, 12, 13, 18, 19 e 20 ottobre si potrà cenare (la domenica anche pranzare) nello stand gastronomico, con specialità come risotto al germano reale, pappardelle al ragù di lepre, tortelloni con porcini e tartufo, cappellacci di zucca al ragù e secondi come capriolo e cinghiale in salmì con polenta, medaglioni di filetto di suino ai porcini, tomino al tartufo con speck e funghi e ancora salama da sugo, rane fritte e anguilla ai ferri. Info 339/3177946
COMACCHIO
Va avanti anche nei primi due fine settimana di ottobre la sagra dell’Anguilla di Comacchio. Accanto alle tentazioni dello stand gastronomico – le cui cucine (aperte anche il venerdì sera con menù speciali) ogni sabato e domenica proporranno i tipici piatti della tradizione locale – il cartellone prevede iniziative rivolte agli appassionati della buona tavola ma anche a chi va in cerca di visite tra città, canali e mare.
SAN CASSIANO
Ancora tre domeniche con la polenta a San Cassiano di Brisighella, dove la tradizionale sagra autunnale organizzata dall’associazione di promozione sociale della frazione per la prima volta andrà avanti per un mese. Il 6, 13 e 20 ottobre si potrà mangiare con i «polentari» del paese e quelli di Santa Maria in Selva (Macerata) allo stand gastronomico, aperto a pranzo e cena, pronto a servire fumante polenta con i funghi porcini, il ragù di carne (maiale, lepre, cinghiale, capriolo) o il baccalà. Negli stand si possono acquistare prodotti locali come farina per polenta, biscotti e castagne. Il programma musicale prevede Giacomo Gherardelli e Sara (6 ottobre), Sam & Jo’ (13 ottobre) e i Formula Tris con Silvia (20 ottobre).
PALAZZUOLO
La tradizionale sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco di Palazzuolo si svolge tutte le domeniche d’ottobre. Il marrone è al centro dei mercatini e dei menù domenicali, insieme però agli altri prodotti della collina: funghi, tartufi e altre tipicità del sottobosco. Nel pomeriggio non manca la musica dal vivo.
MARRADI
Il 6,13, 20 e 27 ottobre, vale a dire in tutte le domeniche del mese, a Marradi torna per il 56° anno la sagra delle Castagne. Tortelli di marroni, torta di marroni, castagnaccio, marmellate, marrons glacés e caldarroste faranno bella mostra di sé nei mercatini e negli stand gastronomici. Per le vie del paese saranno, inoltre, in vendita i classici prodotti del bosco e sottobosco. Le domeniche saranno animate da bande musicali itineranti che si alterneranno nel corso delle quattro giornate. Info 055/8045170.
ALFONSINE
Comincia tradizionalmente con una serata di degustazioni, venerdì 4 dalle 18 a palazzo Marini, la Festa dell’Uva di Alfonsine che arriva alla 19ª edizione. La cena con degustazione di vini, accompagnati da un menù «di ciccia» del 4 ottobre, è su prenotazione al numero 334/9509880. La festa vera e propria si terrà in piazza Monti nel fine settimana successivo, con la cena a base di cappelletti venerdì 11 e il mercatino e lo stand gastronomico dal pomeriggio di sabato 12 all’intera giornata di domenica 13, con tanto di podistica, sfilata e musica dal vivo, oltre alle bancarelle d’assaggio della domenica.