Volley, il comitato Fipav saluta con gioia l’inserimento nella “Hall of fame” di Brusi, Manu Benelli e Angelo Costa

Grande soddisfazione in seno al comitato territoriale Fipav di Ravenna per l’inserimento di due grandi testimoni e protagonisti della pallavolo della nostra città nella “Hall of fame del volley italiano”, ovvero il progetto in cui la Fipav (insieme allo sponsor DHL) vuole ribadire la storia, il senso di appartenenza e i valori del grande movimento pallavolistico tricolore. Tra coloro che lunedì, nel Salone d’Onore del Coni a Roma, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento ci sono stati, infatti, anche Giuseppe Brusi e Manuela Benelli: il primo è stato l’artefice a livello dirigenziale della creazione della Teodora vincitutto, di cui Manù è stata la regista e capitana in campo, ma anche la mente del rilancio del volley maschile ravennate e del grande ciclo del Messaggero. Oltretutto Ravenna ha portato a casa anche il riconoscimento ad Angelo Costa, uno dei tre riconosciuti padri fondatori della pallavolo italiana, che proprio l’anno scorso ha celebrato il centenario dal suo arrivo proprio a Ravenna, insieme a Franco Anderlini e Renzo Del Chicca.
“Questi ennesimi riconoscimenti al volley ravennate sono un ulteriore motivo di orgoglio – commenta un soddisfatto Mauro Masotti, presidente del Comitato territoriale Fipav – per il nostro mondo e per la nostra città. Non dimentichiamo poi che nell’International Volleyball Hall of fame, che dal 1985 premia i più grandi personaggi del volley mondiale di tutti i tempi (sinora 135), la pallavolo ravennate è presente con Andrea Gardini, oltre che con tanti campioni che hanno vestito le maglie dei club di Ravenna dell’era Messaggero come Kiraly, Timmons, Renan Dal Zotto, Perez del Solar e Kemner, senza dimenticare Josif Musil che nel 1975 vestì la maglia della Spem Faenza in serie A”.
Il Comitato territoriale Fipav di Ravenna cerca di mantenere viva la memoria storica della nostra provincia e sta organizzando tornei primaverili dedicati ad alcuni di coloro che hanno dato molto al nostro volley ed al Comitato e scomparsi negli ultimi anni. “Stanno per iniziare due tornei giovanili - conferma Masotti - intitolati il femminile a Daniele Gatti, grande tecnico ed educatore faentino, ed il maschile a Paolo Borghi, dirigente sportivo capace di arrivare sino ai vertici del Coni, impegnato soprattutto nella promozione sportiva, e poi divenuto Presidente Nazionale (per un quadriennio anche provinciale) della Fipav. Speriamo poi che i playoff scudetto che stanno per iniziare portino altre soddisfazioni, con il Perugia di Fabio Ricci e Stefano Recine, il Monza di Serena Ortolani e Laura Melandri e lo Scandicci di Simone Bendandi, senza dimenticare lo Zaksa di Andrea Gardini in Polonia: nella storia della pallavolo Ravenna c’era, c’è ancora e si sta lavorando perché ci sia anche in futuro, insieme a tutte le società che tra mille difficoltà continuano ad operare ed a proporre tecnica, gioco, disciplina e divertimento”.