Ravenna, strade dissestate, il Comune chiama in causa l'Anas
Dopo il passaggio di Burian e lo scioglimento di quella che, secondo i meteorologi, sarà l’ultima ondata di neve prima della prossima primavera, torna, prepotente, il problema delle buche nelle strade, veri e propri crateri che si trovano un po’ ovunque, dalle periferie al centro. Da mesi i disagi maggiori vengono riscontrati sulle strade statali Romea (all’altezza delle Bassette), Adriatica e Classicana e sono stati molti gli automobilisti che sono dovuti correre in officina per la riparazione di pneumatici e coppe dell’olio. La situazione ha spinto il primo cittadino, Michele De Pascale, ad incontrare i vertici di Anas perchè, come lui stesso ha spiegato, «la situazione sulle statali - Classicana, Romea, Adriatica, Ravegnana e parte di via Trieste, verso Marina - presenta un quadro non più tollerabile. Tutto questo mettendo insieme i disagi, le mancate risposte all’emergenza neve, il supporto che l’Amministrazione è stata costretta a dare e anche alcuni ritardi ormai ingiustificabili in alcuni cantieri, primo su tutti la rotonda tra Adriatica e Ravegnana». Ed è proprio su questo lavoro incompleto che si sono concentrate molte delle lamentele degli automobilisti, che ormai dal 9 settembre del 2016 fanno i conti con un cantiere che va avanti a singhiozzo, in cui manca la segnaletica e dove il fondo stradale è precario. «Per tutto questo - ha proseguito il sindaco di Ravenna - ho chiesto al prefetto di convocare un incontro urgente con Anas; da parte del Comune e della Provincia c’è il massimo della disponibilità in termini di assunzione di responsabilità, ma solo a fronte di risorse chiare e di impegni cogenti». In attesa del confronto, il Comune ha deciso di provvedere ad una immediata messa in sicurezza attraverso il riempimento delle buche con asfaltature a freddo. A seguire, quando le condizioni meteo lo consentiranno, si procederà con interventi di manutenzione. Ad illustrare la tabella di marcia è l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Roberto Fagnani. «Attualmente - continua l’assessore - il bilancio 2018 contiene nel fondo ‘manutenzione strade’ risorse per due milioni di euro e la maggior parte verrà impiegata per il ripristino delle strade danneggiate dal maltempo. Nel frattempo abbiamo disposto il prelevamento dal fondo di riserva dei quattrocentomila euro che sono stati necessari durante gli eventi meteorologici della scorsa settimana per ripristinare le normali condizioni di viabilità. In totale i mezzi impiegati sono stati 105 e gli addetti hanno lavorato tra le 5.600 e le 5.700 ore». (fe.fe.)