Ravenna, Il 17 a Bologna un presidio per Giulia Ballestri
Udi, Linea Rosa e associazione Dalla Parte dei Minori hanno organizzato per la mattinata del 17 febbraio, dalle 11 alle 12, un presidio davanti al Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria) di Bologna per conoscere le motivazioni che hanno permesso il trasferimento dal carcere della Dozza di Bologna a quello di Ravenna di Matteo Cagnoni, condannato all’ergastolo in primo e secondo grado per il femminicidio della moglie Giulia Ballestri. Dal 29 novembre scorso si è svolto ogni venerdì, davanti al carcere, un presidio per sollecitare una risposta del Dap competente all’interpello promosso il 29 novembre 2018 dalle avvocate delle tre associazioni parti civili nel processo penale che, censurandone la legittimità sotto più profili, domandavano chiarimenti. «Ad oggi ci siamo mobilitate sia tramite l’interpello delle avvocate delle tre associazioni parti civili, sia con la promozione di una raccolta di firme sottoscritta da oltre 62.000 persone, sia con una fiaccolata silenziosa per le vie della città, conclusasi davanti alla casa circondariale di Ravenna».