Bimbi con disabilità come farfalle, a Ravenna una nuova campagna per le terapie

Logopedia, psicomotricità, fisioterapia. Le spese che i genitori di figli con disabilità sono costretti a pagare ogni mese per le terapie sono, spesso, insostenibili. Dopo aver vissuto per anni, da vicino, queste situazioni familiari, l’educatrice Valeria Leoni, oggi presidente dell’associazione Arteinte Social Project, ha iniziato a percorrere una strada precisa: raccogliere fondi per aiutare le mamme e i papà di bambini con le problematiche più varie ad alleggerirsi, se non altro, almeno economicamente. L’ultimo progetto in ordine di tempo è «Prendiamoci cura delle farfalle», una campagna che fa appello ai privati e alla quale ha già aderito l’azienda Euro Company di Godo: «Le donazioni che riceviamo e che riceveremo serviranno, inizialmente, a sostenere le famiglie di Chirine, una bambina con la sindrome di Rett, di Ginevra, che ha un disturbo dello spettro autistico, e di Rares, che ha la sindrome di Lubs. Ma speriamo di allargare il raggio d’azione ad altri bambini e ad altre famiglie. Sono in tanti ad averne bisogno». A veicolare il messaggio di sensibilizzazione, come di consueto, è l’arte, in questo caso la fotografia: «Le immagini, scattate da Gas Devy alla Casa delle farfalle di Milano Marittima, hanno visto la partecipazione dell’attrice Francesca Mazzoni come testimonial. I primi di ottobre uscirà anche un video che ci servirà a far passare in maniera ancora più forte i nostri valori: l’educazione alle differenze, il rispetto per gli altri, la salvaguardia di tutti gli esseri viventi». Prima di Natale, poi, uscirà una favola scritta da Francesca Mazzoni, e probabilmente corredata dalle foto del progetto, per promuovere ancora di più la raccolta fondi e far capire il bisogno che ci sta dietro: «Questa è una campagna che non si fermerà e che manterremo stabile, sperando di ampliarla sempre di più sia in termini di creatività che di numero di famiglie che potranno beneficiarne». Nel frattempo, si stanno per realizzare altri piccoli grandi sogni: «A Villanova di Ravenna, dopo un anno di stop causato dagli alti costi, ripartiremo con il progetto di sollievo per le famiglie, che il sabato consentirà ai genitori di prendersi qualche ora di tempo lasciando i bambini a personale specializzato. A breve, nella zona di piazza Kennedy a Ravenna, è invece in programma l’apertura dello spazio «Le petit atelier» dove si organizzeranno iniziative per fare stare insieme bambini normodotati e bambini con difficoltà.