Sabato 28 c’è la seconda sfilata dei carri di pensiero

E’ tutto pronto, a Casola Valsenio, per il gran finale della festa di Primavera, la più antica del paese che vanta ben 119 edizioni e si distingue da tutti i carnevali circostanti – e probabilmente da tutti quelli d’Italia – per la sua vocazione «colta» e al tempo stesso altamente spettacolare. Decine di casolani lavorano infatti per mesi, divisi in tre squadre, ad altrettanti carri in gesso «di festa e di pensiero» che hanno già sfilato nel borgo il 25 e lo faranno una seconda volta sabato 28. La giornata partirà col mercato di primavera nel pomeriggio, si potrà cenare nello stand della ProLoco e poi i carri sfileranno in notturna, tra luci e musiche ad esaltare quei simbolismi e quei profondi messaggi che sono il vero cuore della festa. Quest’anno, oltre alla giuria degli esperti impegnata a valutare la simbologia e la realizzazione dei carri, anche il pubblico potrà esprimere un’opinione e alle 23 si conosceranno i vincitori, con una grande festa a seguire. In caso di pioggia la festa verrà rinviata al 5 maggio.