La Cena Itinerante del Distretto A dal 18 al 20 maggio, «gemellata» con Palermo
Sandro Bassi
Si terrà nel fine settimana del 18-20 maggio, ma è già stata presentata. Si tratta della «Cena itinerante» a cura del Distretto A, che vede coinvolti non solo locali pubblici e ristoratori, ma anche associazioni e privati che credono nella convivialità come chiave per migliorare la qualità della vita, incrementare il turismo e far crescere, insomma, Faenza. «I dati del 2017 - ha detto Bianca Maria Canepa del Distretto A - parlano di 11mila porzioni di cibo, oltre a eventi culturali, musicali, ricreativi. La novità di quest’anno sarà nel bando internazionale dedicato all’arte urbana, che promuoviamo insieme a Palermo, con cui stringiamo una sorta di gemellaggio. Dopo il successo del murales in via Marini, sarà la volta di un’opera analoga sull’ex sede del Do, in via Mura Mittarelli: un capannone industriale che si cercherà di nobilitare con l’arte urbana». Palermo è «città italiana della cultura 2018» e i rapporti con Faenza sono a buon punto. Ma per il Distretto A si parla anche di un primo corso di dialetto (vedi pagina 26), della collaborazione con Buongiorno Ceramica, il Gruppo Fotografia Liceo, la scuola Penny Wirton o gli Scout del Noviziato Clan 1 Faenza. Collaboratore tecnico è poi Erbacci, che con il suo Green-go Bus elettrico ha già dimostrato che «anche una manifestazione che richiama molta gente può avere piena sostenibilità ecologica: basta lasciare le macchine fuori dal centro garantendo l’accessibilità a mezzi pubblici non inquinanti». Anche una sorta di anteprima della Festa della Musica (a Palermo il 16 giugno a cura del Mei) sarà realizzata nella Cena Itinerante «e sarà - ha detto l’organizzatore Giordano Sangiorgi - dedicata a Valter Dal Pane».