La Bottega Bertaccini festeggia il compleanno di Nadiani
Si intitola Ué guaglio’ / Ció burdël, richiamando quell’attenzione alla contaminazione tra dialetti e parlate correnti che ha animato per anni il suo lavoro, la festa di compleanno per Giovanni Nadiani che la Bottega Bertaccini di Faenza ha organizzato domenica 11 alle 17.30. Una festa in napoletano e in romagnolo, con letture di Michele Zizzari e Giuseppe Bellosi e interventi musicali di Fabrizio Tarroni (chitarre) e Milko Merloni (contrabbasso). Nadiani avrebbe compiuto 64 anni e questo «trebbo» fra amici è probabilmente una festa che avrebbe gradito. Impossibile riassumere la multiforme attività del poeta, linguista e traduttore faentino, basti dire che la sua è stata senza dubbio una delle voci più attuali e autentiche della letteratura romagnola contemporanea e la sua poesia è stata tradotta e interpretata in diverse lingue, perfino in catalano. Mancava solo il napoletano, lingua con la quale Nadiani si era confrontato in uno dei suoi ultimi lavori per il teatro, Terminal (blues del broker fallito), realizzato in collaborazione con Michele Zizzari, che alla Bottega Bertaccini leggerà alcune traduzioni in napoletano delle liriche romagnole di Nadiani.