Rimini, dal Meeting il vicepremier Tajani: su Ius Scholae non impongo ma non voglio imposizioni
Sullo ius scholae abbiamo "la nostra opinione, come su altri punti che non sono nel programma di governo e che vengono sottolineati da altri alleati: ne parliamo.
Però non è che perché un tema non è nel programma di governo non se ne può parlare.
Ognuno ha diritto dire: io non impongo niente a nessuno, ma non voglio neanche che nessuno imponga qualche cosa a me, quindi sono libero di parlare". Lo ha detto arrivando al Meeting di Rimini il vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Sul tema della cittadinanza, ha spiegato il vicepremier Tajani, "abbiamo le nostre idee, non faccio polemiche" con altre realtà del centrodestra. "Siamo partiti diversi, sennò saremmo un partito unico. Siamo per il programma di Governo e quello che ci vincola è il programma. Per quanto riguarda lo Ius Scholae non è parte del programma di governo, quindi noi possiamo esprimere il nostro giudizio, ne parleremo anche con i nostri alleati", ha concluso il vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.