È stata presentata a Bologna la lista Emilia-Romagna futura - Riformisti per de Pascale presidente, in sostegno al candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Michele de Pascale. La compagine raggruppa quattro partiti: Azione, +Europa, Partito repubblicano e Psi. Non ne fa parte Italia viva, dopo il veto del M5s alla presenza del simbolo del partito di Matteo Renzi nella coalizione. Tema su cui i presenti al lancio della lista non si dilungano: "È una questione che riguarda il partecipante a un'alleanza, il campo largo, di cui io non faccio parte", si smarca il leader di Azione Carlo Calenda. Il bolognese ventunenne Matteo Hallissey, segretario dei Radicali italiani, sarà capolista a Bologna per la lista Emilia-Romagna Futura.
Sempre a Bologna risultano candidati anche gli ex parlamentari Serse Soverini e Mara Mucci, di Azione. A Ravenna il capolista è il vicesindaco repubblicano Eugenio Fusignani.
Al lancio della lista anche Riccardo Magi per +Europa: "Siamo felici di aver promosso e di presentare una lista che sarà un punto di riferimento per l'elettorato liberalsocialista, europeista, laico e radicale, che in questa regione c'è sempre stato e ha una sua consistenza". Sugli screzi M5s-Iv "le polemiche ci interessano poco, per quanto ci riguarda abbiamo fatto una scelta coerente di alleanza politica elettorale col Partito democratico nel 2018 ribadita nel 2022. Se altri avessero fatto lo stesso probabilmente non avremmo questo governo ora".
Mentre il candidato de Pascale ribadisce il suo ottimismo: la quadra sugli alleati si troverà. "Abbiamo trovato anche delle modalità per cui tutti possono partecipare in maniera positiva anche concorrendo - assicura - perché poi la legge elettorale delle regionali è un po' complicata, ma siamo molto ottimisti soprattutto per il lavoro che dobbiamo fare dopo aver presentato le liste e non solo prima".