Restano le alleanze con Iv in Emilia Romagna e Umbria? "Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5s a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Cinque Minuti su Rai Uno. E' la pietra tombale su un’alleanza programmatica vagheggiata e anticipata da mesi, su cui si è tanto favoleggiato e che è stata anche immortalata da una foto, l’abbraccio in campo tra
Matteo Renzi ed
Elly Schlein alla Partita del cuore. Ma quello scatto in campo (che non è più “largo”) viene oggi strappato dal “terzo incomodo”, l’ex premier
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle: “Nel momento in cui il Movimento 5 stelle dice ‘qui si è aperta una ferita’, con questa bomba esplosiva che viene messa in
questo campo largo che non esiste più, lo certifichiamo questa sera, abbiamo da parte del Pd e della sua segretaria un problema politico vero e serio”.
Martedì in serata arriva la mediazione del canddiato di centrosinistra Michele de Pascale: "Ho profondo rispetto per il dibattito politico a livello nazionale nel centrosinistra. Per una larga coalizione di governo serve fiducia reciproca e un progetto condiviso ed è evidente che questo oggi purtroppo a livello nazionale non c'è. In Emilia-Romagna invece non solo esiste ma si è anche allargato a oltre 60 liste civiche sulla base di un progetto concreto e ambizioso. Mi sono candidato per guidare l'Emilia-Romagna, per difendere la salute pubblica, per rendere sicuri i territori alluvionati, per conciliare il lavoro e la transizione ecologica. L'Emilia-Romagna è troppo importante, io mi voglio occupare solo di lei e, con grande rispetto, chiedo a tutti di fare lo stesso".