Ravenna, Rustignoli (Coop.Spiagge): «Oltre 50 gli stand al Pala De Andrè per la Fiera Balneari, che diventa regionale»»
Elena Nencini
Giovedì 15 e venerdì 16 febbraio appuntamento al Pala De Andrè per la Fiera delle imprese balneari (ore 9.15-17), la manifestazione delle aziende convenzionate per l’anno 2024 con la Cooperativa Spiagge Ravenna. Novità di quest’anno, dopo tre anni di interruzione, è che la manifestazione si apre anche a tutte le categorie dei pubblici esercizi e del turismo. Maurizio Rustignoli, presidente Cooperativa Spiagge Ravenna, racconta le novità della manifestazione e i progetti per il 2024.
Quale sono le novità di questa edizione?
«Ci saranno 50 espositori, per la prima volta la fiera ha una dimensione non più locale, ma regionale, aperta non solo al mondo balneare ma anche a campeggi, hotel, pubblici esercizi, bar, ristoranti. Si può trovare dal food al beverage, ai servizi. Ci saranno aziende di prodotti completamente riciclabili, piatti innovativi, corsi di formazione, caffetteria e un‘attenzione per l’accesso facilitato in spiaggia per le persone disabili.
Era indispensabile aprire la Fiera anche ad altre attività, perché c’è un interesse di tutta la filiera del turismo, anche un ristoratore o un barista può trovare qualcosa di interessante per la propria attività».
Ci sarà un convegno sulla Bolkenstein tenuto da due avvocati, di cosa si parlerà?
«La Fiera è un momento di confronto con le istituzioni, ma anche delle aziende convenzionate con gli operatori del territorio. Venerdì 16 febbraio (ore 10) abbiamo pensato a un approfondimento tecnico per il comparto coinvolto sulla direttiva Bolkenstein. Con la presenza di due avvocati la demanialista Cristina Pozzi, riferimento per questo settore, e Alessandro Del Dotto, che si occupa di demanio da diversi anni L’obiettivo è cercare con i tecnici di fare una disamina sulla situazione attuale e cercare un confronto con gli operatori della regione. Non ci sono particolari novità da parte della politica che ha solo spostato la scadenza al 31 dicembre 2024 delle concessioni. Nel frattempo continuiamo la mappatura delle concessioni e l’interlocuzione con la Commissione europea. Ma bisogna aprire il discorso della riforme che è indispensabile. Al momento nessuno fa investimenti perché gli operatori temono il futuro».
In questa situazione i gestori investono sugli stabilimenti?
«No, chi ha una concessione demaniale fa solo la manutenzione straordinaria, chi è proprietario del suolo, chi ha la titolarità, come a Lido Adriano o a Lido di Dante, investono e ristrutturano perché sono certi di ammortizzare i costi. È la dimostrazione che l’incertezza crea difficoltà».
Pasqua è vicina, come procedono i lavori del Parco Marittimo?
«Siamo ancora in pista con il primo stralcio Marina - Punta che vede terminato in parte il lavoro sulla prima località ma non sulla seconda. A Marina i lavori sono quasi terminati nella zona centrale e sono esteticamente apprezzabili. Manca la sistemazione dell’area tra stabilimenti e stradelli, dove ne sono previsti 30 pedonabili e carrabili, mentre 14 solo pedonabili. Questi ultimi sono ancora da realizzare. Ma abbiamo ancora tempo per Pasqua manca un mese e mezzo».
Ricciardella: «Un investimento importante»
Ha inaugurato a marzo 2022 il Bagno Ondina a Marina di Ravenna, acquistato nel 2019 da Cristiano Ricciardella insieme alla moglie Mascia Ferri, che si erano aggiudicati con un bando del Comune l’ex bagno dell’Esercito italiano. Come spiega Ricciardella: «La struttura era completamente abbandonata e il bando prevedeva un progetto innovativo di riqualificazione, con un edificio in legno, pannelli fotovoltaici. Una spesa importante ma con la possibilità di una concessione di 20 anni, adesso siamo ancora impegnati nelle spese di ammortamento, ma è stato un buon investimento. Sta andando molto bene il ristorante, aperto tutto l’anno. Facciamo pesce e abbiamo anche qualche soluzione di carne, vegana, di inverno abbiamo 60 posti, mentre d’estate con l’esterno 150 posti. Abbiamo scelto di non avere le cabine ma di ampliare così la zona del ristorante». Molto soddisfatto l’imprenditore ravennate del Parco Marittimo: «E’ normale che ci sia qualche disagio, ma stiamo notando che il lavoro sta venendo molto piacevole e che le persone lo apprezzano: adesso appena c’è un raggio di sole ci sono tante persone che vengono a camminare o correre sulla nuova passerella. Crediamo nel Parco marittimo, serviva una mossa per riqualificare le spiagge e le zone limitrofe, anche per una questione di sicurezza è diventato molto piu fruibile». A proposito dei parcheggi i titolari del bagno Ondina hanno trovato una soluzione ecologica: «Abbiamo una golf car elettrica con 4 posti che recupera i nostri clienti dai parcheggi, alcuni si fanno prendere direttamente a casa».