Ravenna, Il weekend di Halloween ha riempito la città. Il parere degli operatori: «Bene alberghi e ristoranti, pronti per un ricco Natale»
Elena Nencini
Un lungo ponte quello di questo fine settimana dedicato ai Santi, ma che ormai trova un proprio pubblico di famiglie, di bambini e di turisti con la giornata del 31 ottobre dedicata alla festa di Halloween. Misteri, cacce al tesoro e visite guidate a tema sono stati l’ingrediente di questo lungo fine settimana – da giovedì 31 ottobre a domenica 4 novembre - di paura, come raccontano gli operatori.
PETITONI (SPASSO RAVENNA): «TANTI EVENTI PER NATALE»
In questa occasione infatti la città si è presentata con il suo vestito migliore grazie anche agli appuntamenti organizzati in centro, come spiega Riccardo Ricci Petitoni, coordinatore del comitato Spasso in Ravenna, sodalizio nato da un’idea delle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Il comitato ha infatti organizzato un’ampia proposta di attività per le famiglie in piazza Kennedy, in altre vie e piazze del centro storico in collaborazione con l’associazione Tralenuvole. «E’ il terzo anno che organizziamo questo appuntamento – sottolinea Petitoni – che riscuote molto successo, ogni anno abbiamo provato a sperimentare qualche piccola modifica. Halloween è una ricorrenza molta attesa dai bambini, anche gli italiani ormai l’hanno introiettato come una festività tra le più attese. Al di là del 31, il fine settimana che si aggancia alla festa dei Santi ha funzionato molto bene. Ci sono state tante persone, specie il giorno di Ognissanti, una frequentazione di famiglie per le giostre, ma anche per gli altri eventi. Un modo per promuovere il centro, anche se non si punta allo scontrino immediato. Speriamo in una ricaduta economica nei giorni o nelle settimane successive». Per la prima volta, evidenzia Petitoni il comitato è pronto anche per gli eventi di Natale: «Sarà la prima volta che organizzeremo in piazza del Popolo un cartellone di eventi molto nutrito. Il programma partirà dal 7 dicembre al 6 gennaio, concentrato nei fine settimana e a cavallo di Natale, con tante iniziative dedicate a bambini e famiglie. Lavoriamo molto su questo settore e pensiamo che sia il futuro per la città dare un’immagine accogliente, lo consideriamo un investimento per il futuro. Vogliamo mandare il segnale che il centro storico non è solo per i turisti, ma è un patrimonio comune di tutte le famiglie, che si stanno abituando a frequentare il centro storico, a dare un’occhiata alle nostre vetrine, ai nostri ristoranti. Speriamo quindi che sia un Natale molto ricco, con buskers, concerti, spettacoli di magia, artisti del territorio, anche molto conosciuti, che creeranno un clima natalizio, accanto agli eventi organizzati dal Comune di Ravenna».
FERRUZZI (RAVENNA INCOMING)
«NUMEROSI TURISTI STRANIERI»
Sono stati 39 i tour guidati partiti in questi 4 giorni di ponte per Ravenna Incoming, il tour «Tessere di mosaico» ha realizzato 18 gruppi in italiano, 5 in inglese e uno in francese; il tour per ragazzi «Caccia al TeSSSoro» ha realizzato 4 gruppi; il tour «Segreti di Ravenna» 3 gruppi. Sono partiti anche alcuni tour danteschi e laboratori di mosaico, oltre a diverse visite guidate private. «Siamo molto soddisfatti della risposta dei turisti alle nostre iniziative di Halloween - sottolinea la direttrice di Ravenna Incoming Francesca Ferruzzi - in particolare siamo contenti per la buona risposta dei nostri tour a tema, e sottolineiamo la numerosa presenza di turisti stranieri, che ci ha permesso di lavorare sia in inglese che in francese».
MAMBELLI (ASCOM RAVENNA):
«E’ STATO MEGLIO DEL PREVISTO»
Mauro Mambelli, presidente provinciale Confcommercio, commenta: «Avevo delle aspettative inferiori rispetto a questo fine settimana invece c’è stata tanta gente, italiani soprattutto. Pensavo che il fine settimana sarebbe stato sottotono con stanze vuote negli alberghi, invece non è stato così. Il tempo bello nonostante l’aria rinfrescata ha invogliato anche del pendolarismo». Un successo testimoniato dalle presenze nei ristoranti, continua Mambelli, titolare del ristorante in pieno centro La Gardèla: «Il ristorante è andato bene, con le belle giornate i turisti si muovono ancora volentieri. Solitamente novembre è un mese fermo, c’è meno personale, siamo rimasti sorpresi di aver dovuto chiamare dei contratti stagionali esterni, fino al punto di dire basta alle prenotazioni». Un ultimo sguardo al prossimo Natale è lo sguardo di Mambelli è ottimista: «Per Natale, alla luce di quello che si sta muovendo sulla città, sono ottimista: siamo riusciti a prevedere nonostante le difficoltà, l’arredo della piazza, con le casette. La gente ha molta voglia di uscire sempre, potrà essere un buon momento. Speriamo che ci sia una buona affluenza».
DONATI (HOTEL DIANA): «UNA RETE SEMPRE PIU’ TERRITORIALE»
A pensare a una rete territoriale è Filippo Donati, storico proprietario dell’albergo Diana: «Un fine settimana di chiari e di scuri, nel senso che si sta modificando il sistema di fruizione del tempo libero: la percezione è chei turisti sia quelli che vengono a Mirabilandia o a vedere il centro storico di Ravenna vogliono fare una capatina a Faenza, a Comacchio, a Ferrara. Dovremmo pensare a ragionamenti territoriali, facciamo parte di una destinazione Ravenna-Ferrara o Ravenna-Comacchio, comunque di un territorio che va messo in rete. Abbiamo avuto quasi tutto esaurito su tre giorni, con turisti soprattutto italiani. La città, a dispetto di quanto vado lamentando, appare pulita, cordiale e ben organizzata, tantissimi i complimenti per come sono tenuti i monumenti. Un mio cliente mi ha detto che “Se vieni a Ravenna senza guida la annoveri come una bella città di cui ti ricordi i colori, ma se la giri con una guida non te la dimentichi più».