Da martedì 12 novembre anche in Romagna arriverà il freddo invernale, temperature in piacchiata fino a sfiorare lo 0, con la possibilità di vedere anche nevicate sugli Appennini. "L'alta pressione che ha interessato l'Europa negli ultimi 7-10 giorni tenderà a spostare i suoi massimi, all'inizio della nuova settimana, tra Oceano Atlantico e Isole Britanniche, favorendo così l'afflusso di masse d'aria fredda da nord-est verso il bacino del Mediterraneo - scrive il Centro meteo Emilia-Romagna -. La fase fredda che attende l'Europa sud-orientale, letteralmente la prima della stagione autunnale, avrà inizio dalla giornata di martedì 12 novembre e potrebbe prolungarsi almeno per qualche giorno, o localmente per un lasso temporale maggiore (vige ancora massima incertezza circa la sua durata). Sebbene sia del tutto prematuro fornire qualsiasi tipologia di dettaglio circa gli effetti dell'afflusso di aria fredda dalla nuova settimana, proviamo a trarre qualche preliminare osservazione dal grafico ensemble, base Ecmwf, relativo al capoluogo di regione, Bologna. Le temperature alla quota isobarica di 850 hPa (1500m, in libera atmosfera) subiranno un calo di 6-8°C, passando dai +8°C di domenica 10 novembre agli 0/+2°C di mercoledì 13 novembre (si assuma come riferimento la linea bianca, espressione della media degli scenari previsti). Si assisterà perciò al passaggio da un lungo periodo di sopra media termico, solo mascherato da nubi basse e nebbie sulla Valpadana le quali hanno determinato clima rigido, ad una fase, di durata ancora imprecisata, all'insegna di un modesto sotto media (sui 3-5°C in meno della norma, rappresentata dalla linea rossa). Le precipitazioni, localmente anche a carattere nevoso sulle aree appenniniche, torneranno ad interessare l'Emilia-Romagna dal 12-13 novembre: il segnale sull'intensità e persistenza della fenomenologia é molto incerto e necessita di successive rivalutazioni".