Dalle 12 di oggi, sabato 16 novembre, alla mezzanotte di domani, domenica 17, è attiva nel territorio del comune di Ravenna l'allerta meteo numero 104, arancione per criticità idraulica, idrogeologica e costiera, gialla per vento e stato del mare, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (
https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (
http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).
“Raccomando - dichiara il sindaco Michele de Pascale - di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi ed evacuarli qualora siano occupati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge; fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati”.
Piogge intense sono previste nelle prossime ore in Emilia-Romagna, in particolare nella pianura emiliana orientale e nella costa ferrarese: per queste zone Protezione civile e Arpae hanno attivato un'allerta di codice rosso, dalle 12.30 fino alla mezzanotte del 18 novembre.
L'allerta è invece di codice arancione, per sempre per 'criticità idraulica', nel resto della regione con l'eccezione della parte occidentale per cui l'allerta è gialla. Associate alle precipitazioni sono previste nevicate che interesseranno i rilievi appenninici centro-occidentali, con una quota neve stimata che temporaneamente può scendere fino a 300-500 metri. Dalle prime ore del 17 novembre è previsto un rapido innalzamento dello zero termico, ad iniziare dal settore centrale appenninico, in estensione al settore occidentale.
Il mare è previsto agitato su tutta la fascia costiera con persistenza di condizioni di alta marea.