Imola, Clai rinnova il logo tra tradizione ed innovazione, investimenti confermati
Tra tradizione e innovazione, nel segno della continuità, il Gruppo Clai, Cooperativa lavoratori agricoli imolesi, tra le più importanti cooperative agroalimentari italiane che, attraverso l’identità di gruppo, opera con i brand «Clai» e «Zuarina», nel settore dei salumi e delle carni fresche bovine e suine, e con il brand «Faggiola», in quello lattiero-caseario, da oltre un anno ha iniziato un percorso di accrescimento del valore del brand, che parte dalla storia della Cooperativa, guarda con realismo il presente e si adopera per costruire il futuro.
Per realizzare questo grande progetto, Clai si è affidata all’Università di Milano-Bicocca, per migliorare il suo processo interno di valore, e a Rob Janoff, tra i più significativi graphic designer al mondo (colui che ha creato l’iconica mela di Apple), per far emergere nel nuovo logo i valori, l’identità e le distintività della Cooperativa: le persone al centro, la filiera 100% italiana e la sinergia tra tradizione e innovazione.
«Ciò che è accaduto in questi mesi – spiega Pietro D’Angeli, direttore generale Clai – ha messo ancora più in evidenza che i cambiamenti delle necessità, ma anche dei desideri dei consumatori, richiedono prodotti, servizi e modelli commerciali di valore. Oggi più che mai vogliamo affermare un ethos che parte dal cuore dell’azienda e si coinvolge con l’esperienza del consumatore e che potremmo riassumere nel concetto Esistiamo per creare “happy salami”. Siamo una cooperativa agricola che dal 1962 è sempre stata al passo con i tempi, orgogliosa del proprio passato e della sua tradizione, ma proiettata al futuro verso il miglioramento costante del processo produttivo. Capace di innovare in modo etico e sostenibile il settore agroalimentare italiano, creando una forte connessione con il mercato e i consumatori in termini di qualità del brand e specializzazione produttiva e commerciale. Valorizziamo tutte le componenti del territorio in cui operiamo e il sistema virtuoso della filiera, che assieme a tradizione, artigianalità e innovazione determinano quelle caratteristiche ‘indiscutibili’ di valore del prodotto alimentare made in Italy».
La storia di Clai testimonia dal 1962 una «singolare esperienza cooperativa», in cui la persona è autenticamente protagonista di un sistema produttivo che, «facendo insieme», contribuisce alla costruzione della «Casa Clai». Da tre generazioni i soci lavoratori e i dipendenti della cooperativa rappresentano il valore fondamentale dell’impresa mutualistica enfatizzato nella capacità di offrire con la propria intraprendenza competenze, professionalità e il proprio contribuito sociale unitamente a percorsi interni di crescita. Sono 150 i soci allevatori di Clai che ogni giorno gestiscono, con cura e passione, i propri allevamenti e conferiscono il bestiame alla cooperativa. L’attenzione per l’alimentazione, il benessere animale e le buone pratiche di allevamento sono da sempre le priorità per ottenere qualità e costanza.
«Rinnovarsi ed essere innovativi – afferma Giovanni Bettini, presidente Clai – non significa dimenticarsi della nostra storia, ma prima di tutto continuare, soprattutto nel contesto odierno, ad essere “nuovi” nel modo di intendere il lavoro, cioè continuando a cooperare a favore del bene della persona. Da sempre Clai valorizza la produzione agroalimentare Italiana con l’obiettivo della crescita e dello sviluppo economico e sociale della nostra impresa, con una particolare attenzione alla sostenibilità, all’etica e alla responsabilità sociale. Ogni giorno Clai lavora per essere una Cooperativa capace di innovare in modo etico e sostenibile il settore agroalimentare italiano. Clai valorizza tutte le fasi del sistema virtuoso della filiera, 100% italiana “dai campi alla tavola”, che assieme a tradizione e artigianalità determinano quelle caratteristiche di “indiscutibile” valore del prodotto alimentare di qualità».