Formula 1, Imola guarda già al 2022: "Meritiamo la conferma"
Elena Rava - L. A. Montanari
Alla fine, dopo un weekend complessivamente esaltante, è rimasto solo un rimpianto: le porte chiuse. Con il pubblico spalmato tra prati e tribune, lo spettacolo del Gp di Imola sarebbe stato a tutto tondo. Totale. Perché tutte le altre componenti hanno funzionato alla grande. Parola di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola.
SGUARDO AL FUTURO
«Jean Todt si è congratulato per l’organizzazione e l’accoglienza e mi ha richiamato anche lunedì, vuol dire che siamo andati molto bene. In questo momento abbiamo preso un voto alto in tutto, direi 10, ma per il futuro non ci resta che attendere il cambio dei regolamenti, sperando che siano a nostro favore. In questo momento il regolamento pre Covid dice che possiamo fare un Gp per nazione, ma noi puntiamo su “pre Covid”. Ora le cose sono cambiate. Di sicuro non vogliamo competere con Monza». Per quanto riguarda le istituzioni, molto soddisfatto anche il governatore Stefano Bonaccini: «Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dimostra quanta qualità, la nostra regione e l’intero Paese, possano mettere in campo in questo campo così come in tutti i settori, grazie a innovazione ed eccellenze uniche al mondo. Posso garantire il massimo impegno per la conferma del Gran Premio a Imola nel calendario del Mondiale 2022 e in quelli a seguire. Quello di domenica è stato un grande spettacolo, in un circuito unico al mondo. Voglio ribadire il grazie di tutti quanti noi, comunità regionale e nazionale, ai sanitari impegnati ogni giorno contro il Covid». Proprio quest’ultimi sono stati invitati in tribuna d’onore, 50 persone al giorno tra uomini e donne appartenenti all’Ausl di Imola. Questo gesto è stato compiuto nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
LO SPETTACOLO
A Imola si è assistito ad una gara spettacolare, movimentata sicuramente dalla pioggia che ha accompagnato i piloti nella prima parte del Gran Premio, si è respirata un’atmosfera magica grazie alle iniziative per celebrare l’evento a Imola e nel circondario, si è nuovamente visto come gettare le basi per rivedere questo appuntamento in calendario anche nei prossimo anni. Prima del via, si è assistito all’emozionante inno di Mameli cantato dal tenore Vittorio Grigolo, il passaggio delle Frecce Tricolori ed il ricordo di Fausto Gresini con un minuto di silenzio svolto in contemporanea tra Formula 1 e Motomondiale. La pioggia si è abbattuta prima della partenza e ha accompagnato i piloti nella prima parte di gara. La pista bagnata ha costretto le squadre a partire per lo più con le gomme intermedie ed in piccola parte con le full wet. In queste condizioni, i piloti hanno commesso numerosi errori fino ad una bandiera rossa, che significa sospensione della gara, in seguito allo spaventoso incidente accaduto tra Russell e Bottas. Alla fine la vittoria è andata a Max Verstappen, alla guida della Red Bull che partiva dalla 3a posizione, a completare il podio due inglesi: il solito Lewis Hamilton ed il giovane Lando Norris su Mclaren.