Bologna, il presidente E-R Bonaccini si dimetterà dopo il G7 del 9-11 luglio, il bilancio di 10 anni in aula

Emilia Romagna | 26 Giugno 2024 Politica
bologna-il-presidente-e-r-bonaccini-si-dimetter-dopo-il-g7-del-9-11-luglio-il-bilancio-di-10-anni-in-aula

“Cara Emilia-Romagna, servirti è stato un privilegio, è stato un onore. Per te ci sono e ci sarò per sempre”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha concluso il proprio intervento oggi in Assemblea legislativa, nella sede di viale Aldo Moro, nel quale ha annunciato che darà le dimissioni tra due settimane, dopo il G7 Scienza e Tecnologia in programma dal 9 all’11 luglio al Tecnopolo di Bologna. Un passaggio necessario prima dell’insediamento del Parlamento europeo, e l’occasione per tracciare un bilancio a conclusione di dieci anni di mandato alla guida dell’istituzione.

Anni definiti intensissimi, complicati, “se pensiamo che abbiamo attraversato la tragedia del terremoto e la ricostruzione, la pandemia, che il mondo non conosceva da un secolo, e l’alluvione dello scorso anno. Ma sono stati dieci anni- ha rivendicato il presidente- che vedono oggi questa regione più forte di prima”.

Dalla demografia al lavoro, dal boom dell’export agli investimenti in ricerca e sviluppo fino ai brevetti: i risultati ottenuti, tutti col segno più, sono frutto di “una strategia testardamente perseguita”, tale per cui “nel giro di un decennio e per la prima volta nella storia siamo diventati il sistema più dinamico, attrattivo di investimenti ad alto valore aggiunto, che vede nella ricerca e nell’innovazione il proprio motore”.

Ma la priorità resta investire sulle persone: “Lo abbiamo sempre fatto e stiamo accelerando in modo costante e progressivo. E bisogna partire dai bambini, dalle famiglie. In un Paese dove non si fanno figli bisogna sostenere chi sceglie di farlo e poi garantire il massimo dei diritti e delle opportunità”.

Bonaccini ha poi ricordato gli accordi sottoscritti con alcune tra le Regioni e i Paesi tra i più avanzati al mondo, che hanno messo progressivamente l’Emilia-Romagna “in una rete di relazioni, di opportunità, di stimoli che deve spingerci a crescere e ad aprirci sempre più. La nostra rete dei tecnopoli- ha ribadito il presidente- è diventata un attrattore e un moltiplicatore di queste opportunità”.

Poi, l’impegno per ricostruire in sicurezza la Romagna, per la transizione ecologica, per fermare il consumo di suolo, per rafforzare il trasporto pubblico locale, spingere sulle fonti rinnovabili.

Il presidente è poi passato ai rapporti con il Governo: “Sono trascorsi oltre 13 mesi dall’alluvione e il credito d’imposta non è ancora attivo. I beni mobili entrano solo adesso in un decreto striminzito, che non aggiunge un euro e che dice che chi ha perso tutto può ricevere solo 6 mila euro al massimo. Avevano promesso il 100%, siamo vicini all’elemosina”.

Altro tema delicatissimo, la salute. Ogni anno tutti gli indicatori, da ultimo il Ministero della Salute del Governo Meloni e Agenas, classificano quello dell’Emilia-Romagna come il sistema sanitario regionale più solido ed efficiente, il primo per qualità e quantità per livello dei servizi erogati: “Ma né io né i cittadini dell’Emilia-Romagna- ha evidenziato Bonaccini- sappiamo cosa farcene di un 10 in pagella se poi mancano i medici, gli infermieri, le prestazioni. Ribadisco che serve più sanità, e più sanità pubblica”.

Infine, il risultato di cui si dice più orgoglioso: il Tecnopolo di Bologna, frutto di “una collaborazione eccellente sugli investimenti straordinari, per la quale ringrazio la Commissione europea e tutti i governi italiani che si sono susseguiti. E ringrazio la presidente Meloni e la ministra Bernini, per aver individuato questa città come sede del G7 per la Scienza e la Tecnologia”.

Il presidente ha concluso ringraziando tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato al suo fianco nelle due giunte in questi dieci anni. “E poi un grazie è dovuto alla maggioranza, che mi ha sostenuto con grande lealtà in questi due mandati, e alle migliaia di dirigenti e dipendenti della Regione, che garantiscono un livello di qualità del lavoro che ha pochi eguali in Italia e Europa”.

“Da parte mia- ha aggiunto Bonaccini- ho cercato di servire al meglio questa regione. Devo ringraziare quest’Assemblea perché la qualità del dibattito è stata civile e rispettosa, anche esprimendo idee opposte ma sempre nell’interesse della comunità qui rappresentata”.

“In questi dieci anni- ha concluso- se questi risultati sono stati ottenuti è anche perché ci sono gli emiliano-romagnoli che, pur davanti a tragedie, si sono rimboccati le maniche senza lamentarsi. Quando qualcuno cade, in Emilia-Romagna, nel momento in cui si rialza si guarda indietro per vedere se c’è qualcuno cui tendere la mano”.

Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-bologna-il-presidente-e-r-bonaccini-si-dimetter-dopo-il-g7-del-9-11-luglio-il-bilancio-di-10-anni-in-aula-n45362 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione