La festa grande, da Champions: a Bologna è la serata della parata della squadra. Il Bologna ha lasciato lo stadio Dall'Ara dopo la consegna del Nettuno d'Oro. E ad attenderlo, ai cancelli della Curva Bulgarelli, un muro composto da migliaia di persone e la scorta della polizia stradale. Giocatori, dirigenti, squadra e staff tecnico salgono sul pullman con livrea Champions 2024 e la foto di squadra e tecnico che hanno fatto l'impresa.
Cori, fumogeni, fuochi d'artificio e brindisi: la festa è per strada e sul pullman. Lungo le vie della città, balconi e vetrine colorate, tifosi che lanciano gadget, sciarpe e peluches ai calciatori: Beukema ha un cappello da giullare, Orsolini in versione speaker, Calafiori tra i più scatenati, mentre il direttore tecnico Sartori, l'ad Fenucci e patron Saputo, il più acclamato, si godono lo spettacolo e la gente.
Piazza Maggiore attende l'arrivo e attorno alle 20 è praticamente piena, mentre il pullman raccoglie il fiume di gente che lo attende lungo le strade: da via Andrea Costa a Sant'Isaia, da Piazza Mapighi a via Marconi, da Via Indipendenza a Rizzoli, fino a piazza re Enzo. Spuntano striscioni in ogni dove: da 'Thiamo Motta' agli auguri di compleanno per Zirkzee, che si traveste da cameraman, accogliendo la richiesta di qualche tifoso che gli lancia lo smartphone per far girare al numero 9 un breve video della festa dall'interno del pullman e prende il telefono di qualche tifoso per regalargli un video dall'interno del pullman.
Non ci sono e non ci possono essere dati ufficiali sui partecipanti alla celebrazione: ma tra piazza e strade non c'è dubbio che i partecipanti superino di gran lunga i circa 30mila habitué dello stadio Dall'Ara che il cuore pulsante della città non può contenere tutti. Il Bologna entra in Piazza Maggiore alle 21.35, accolto dai cori dei tifosi, fuochi d'artificio e dall'inno della Champions.
Poi il pullman si trasforma nel palco che anima la festa sorta di palco. E' tripudio rossoblù, è la lunga serata della Champions, celebrata fino a notte fonda.