BO7, una settimana a Bologna: Palmer, Cacciapaglia e Grillo
Paolo Redaelli
Questa settimana in Bo: Ray Gelato, Carl Palmer, Beppe Grillo, Kataklo.
Al Covo venerdì 8 e sabato 9 è tempo della quarta edizione di «Inverno Fest», con band emergenti tra cui Preoccupations, Warmduscher, Pill e Go!Zilla, in collaborazione con No Glucose Festival. Il Locomotiv propone all’Estragon venerdì 8 il death-rapper americano Ghostemane, nome di culto della scena. Giovedì 14 nel club di via Serlio arrivano I Hate The Village, tre nomi forti dell’indie italiano come Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Adriano Minervini (Bud Spencer Blues Explosion) e Alberto Ferrari (Verdena) con il loro afro-psycho-beat primitivo, mentre venerdì 15 tocca ai Diaframma di Federico Fiumani. Al Bravo Caffè, domenica 10 gran ritorno per Ray Gelato con la sua big band swing The Giants, a festeggiare 25 anni di carriera, mentre giovedì 15 è di scena Carl Palmer che con gli Elp Legacy fa rivivere la leggenda del trio prog inglese; special guest Lino Vairetti degli Osanna. Giovedì 14 al teatro Duse, da non perdere il compositore e pianista Roberto Cacciapaglia con una tappa del Diapason Worldwide Tour, in cerca dei suoni più segreti. Il Celebrazioni ospita venerdì 8 Debora Villa in Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, differenze tra i due sessi viste da John Gray, mentre sabato 9 tocca all’athletic dance teatre dei Kataklò di Giulia Staccioli nell’applauditissimo Play. Sempre al Celebrazioni, Beppe Grillo torna sul palco martedì 12 con Insomnia, ora dormo!, mancanza di sonno che porta a farsi domande scomode. When The Rain Stops Falling all’Arena del Sole, da venerdì 8 a domenica 10, racconta la storia di due famiglie dal 1959 al 2039. L’abisso, in sala Salmon da venerdì 8 a domenica 10, di e con Davide Enia, ricostruisce il dramma degli sbarchi di Lampedusa.
Al teatro delle Moline Tempi Maturi, di e con Emanuele Arrigazzi, trasforma lo sport in un’allegoria in movimento.