Lugo, nuove strisce blu e limite dei 30 in centro storico col Piano Traffico
Parcheggi fuori dal circondario dedicati ai pendolari e limite dei 30 km/h in centro storico. Dopo il primo passaggio in consiglio comunale tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, il nuovo Piano del traffico di Lugo tornerà tra i banchi della Rocca nei prossimi giorni per la sua approvazione definitiva. «Il Piano del Traffico - spiega l’ing. Massimo Percudani, il consulente che ha curato la stesura del documento - include diverse proposte da sviluppare su più anni, ma vuole anche essere di immediata applicazione, almeno per i provvedimenti che non prevedono importanti e dispendiose opere».
TRAFFICO
Negli ultimi 5 anni il traffico in centro storico (via Cento, via Matteotti, via Mazzini) è calato sensibilmente (-16% la mattina e -31% la sera) ed è calato anche quello nel «cordone esterno» della città, dai circondari alle zone più periferiche. «Questo aspetto non desta particolari criticità - spiega Percudani - anche se qualche sofferenza viene riscontrata su viale Masi (ospedale)».
Va migliorato il flusso del traffico di attraversamento: manca una «tangenziale esterna» a Sud di Lugo e molti automobilisti attraversano la città (via Piratello, via De Brozzi, viale Masi) nonostante non siano partiti o diretti a Lugo. Dalle premesse del documento emerge l’assenza di un servizio di trasporto pubblico dedicato agli spostamenti in città. Qualche sofferenza, anche se non è certo paragonabile alla situazione di una metropoli, per quanto riguarda l’inquinamento. «Non è sufficiente - dice Yuri Rambelli, presidente del circolo ‘Cederna’ di Legambiente - vietare l’accesso al centro storico ai veicoli più vecchi. Meglio pensare ad un sistema di mobilità alternativa».
INCIDENTI
Anche gli incidenti registrati nel centro abitato di Lugo sono in lieve calo: negli ultimi anni il dato ruota attorno ai 200, mentre nel 1995 erano più di 300. Via Piratello, via Acquacalda e viale Masi (in particolare proprio nei pressi dell’ospedale) sono i punti più pericolosi. Il Pt include anche un’importante novità: si parl di limite dei 30 km/h in tutto il centro abitato all’interno dei circondari. I cittadini hanno anche segnalato l’eccessiva velocità delle auto lungo gli stessi circondari.
CICLABILI
Tra i principi ispiratori del nuovo Piano traffico vi è l’intento di migliorare i collegamenti ciclopedonali. Tra le proposte, da tradurre in interventi concreti da parte dell’amministrazione, si discute per realizzare la nuova corsia ciclabile da Viale Orsini al tratto pedonalizzato di via Baracca, dove le biciclette potrebbero marciare in senso contrario alle automobili. L’idea è quella di lavorare anche su via Rivali San Bartolomeo e via Piano Caricatore, per collegare il quartiere Stuoie al centro, e sui tratti scoperti di via Piratello. L’introduzione di nuove ciclabili (corsie evidenziate dalla segnaletica, strisce e colori) porterà, inevitabilmente, qualche senso unico in più. La proposta del piano traffico prevede ciclabili anche su via Mazzini, via Mentana, via Emaldi e via Manfredi (verso la rotatoria di via Ricci Curbastro).
ROTONDE
Verrà installata, con strutture provvisorie, una rotatoria tra viale Masi e via Piano Caricatore.
Inoltre, nella proposta di Piano del traffico sono presenti, tra i diversi disegni, altre nuove rotatorie. Oltre a quella tra via Tomba e via Sant’Andrea e a quella tra via De Brozzi e via Fiumazzo (nella zona industriale), vi è anche quella destinata a regolare il traffico tra via Mariotti e l’uscita di piazza Garibaldi, a due passi dalla Meridiana dei Popoli.
PARCHEGGI
I parcheggi non evidenziano, in generale, particolari carenze: tuttavia, la zona tra viale Orsini, via Acquacalda e l’ospedale evidenzia qualche criticità. Per facilitare il ricambio, l’idea di fondo è quella di stabilire un tetto massimo di 3 ore per la sosta in alcuni punti chiave e introdurre nuove strisce blu, a tariffa ribassata. In altre parole, cifre più alte per chi parcheggia a ridosso della piazza e cifre più basse per il resto dei posteggi (col tempo prepariamoci a dire addio alle strisce bianche) entro i circondari.
«Si potrebbero concentrare i parcheggi dedicati ai pendolari, che sostano per più di tre ore, al di fuori dei circondari, creandone di nuovi o valorizzando quelli esistenti - spiega Percudani -. Al tempo stesso, si potrebbe sviluppare l’intermodalità tra auto e altri mezzi, rinnovando l’esperienza di bike sharing (le bici arancioni), che fino ad oggi è stato ben poco utilizzato». Da sottolineare, come già anticipato sulle colonne di questo settimanale, l’intenzione dell’amministrazione di ristrutturare pizza Savonarola: le auto in sosta lasceranno spazio a verde e arredi urbani. Senza dimenticare la ristrutturazione del lato est di via Circondario ponente, in programma nei prossimi giorni.
METROMINUTO
Una curiosità: è prevista l’introduzione del «metrominuto»: i pendolari troveranno un cartello con i tempi di percorrenza, a piedi, al centro. «Spesso - spiega il comandante della Municipale della Bassa Romagna, Paola Neri – gli automobilisti non si rendno conto di quanto siano realmente distanti i parcheggi, a partire da quello di Largo Gramigna, dalla Rocca». Secondo le stime, ad esempio, si dovrebbero impiegare 5,4 minuti dal Globo all’ingresso della Rocca.