Integrazione, Rossana Aragon, dalla microbiologia a Cuba al Mc Donald's di Lugo

Fabrizia Montanari
Con 2415 persone provenienti da Cuba (0,43% di tutta la popolazione straniera, dati Istat 2021) la Regione Emilia Romagna si colloca al terzo posto in Italia dopo Lombardia e Lazio; di queste, 247 vivono nella provincia di Ravenna, 91 in città, 42 a Lugo e 35 a Faenza. La popolazione femminile supera del doppio quella maschile (1683 donne e 732 uomini in Emilia Romagna); per questo abbiamo raccolto la testimonianza di una di loro che, il 1° marzo, sarà in Italia da due anni esatti. Rossana Aragon Oropesa è originaria di Pinar del Rio, la provincia più occidentale di Cuba, ha 30 anni e oggi vive e lavora a Lugo.
«Ero già stata in Italia con visti turistici, poi nel 2019 ho sposato il mio fidanzato lughese e il 1° marzo 2020, in pieno lockdown, mi sono trasferita definitivamente in Italia. Per me era importante fin da subito – afferma Rossana – imparare la lingua, per integrarmi nella nuova realtà, cominciando con il riuscire a sbrigare da sola le faccende quotidiane, la spesa, i documenti in questura e in comune; ho conosciuto un’amica venezuelana che mi ha suggerito il Cpia, la scuola per stranieri di Lugo, e così ho preparato i documenti per l’ammissione e ho cominciato a studiare italiano da casa; a ottobre 2020 ho dato l’esame e sono stata ammessa in terza media, per ottenere il livello B1 di conoscenza della lingua e poter fare richiesta di cittadinanza italiana».
Il primo impatto con la scuola non è stato facile per Rossana: italiano, storia, geografia, inglese matematica, tecnologia, tante materie da assimilare, i professori che parlano rapidamente, ma pian piano si sente accolta, compresa, aiutata e le cose vanno meglio. «Ho superato la paura di sbagliare e la vergogna grazie alla sensibilità dei miei insegnanti:’ Cinzia, Mattia, Eva, Paola, Fabio e gli altri che voglio ancora ringraziare perché mi hanno trasmesso conoscenze e amore per l’Italia e la sua storia e alla fine ho trascorso un anno meraviglioso, facendo gruppo con arabi, russi, brasiliani, cinesi. Ho preso il mio attestato di terza media e in più ho fatto anche l’esame di livello B2 del Cils». Oggi Rossana lavora al ristorante del Mc Donald’s di Lugo, con un contratto di tre anni e per il momento il suo futuro è qui, vuole dei figli e vuole continuare a studiare perché questa ragazza tenace ha un passato come microbiologa e vorrebbe riprendere la sua passione. «Ora la sera mi metto davanti al computer e cerco di imparare cose nuove, di impegnarmi per raggiungere altri traguardi, ho voglia di crescere e posso farlo solo con lo studio e tanto impegno. Questo vorrei dire anche agli altri stranieri come me: imparate la lingua, impegnatevi, non per avere tutto subito, ma col tempo; il tempo è importante, aiuta a capire la realtà in cui ci si trova, a migliorarsi giorno dopo giorno. Io sono ottimista, il futuro per noi stranieri può essere migliore».