Il regista Matteo Vicino presenta «Lovers», film prodotto dal Gruppo Pucci e in sala da giovedì 5 aprile

Paolo Redaelli
Con quella «E» rovesciata, già dal titolo Lovers fa intuire che il tema dell’amore qui è trattato in modo anticonvenzionale, con ironia e un filo di scorrettezza. E il film, presentato martedì scorso a Bologna in anteprima aperta al pubblico, al cinema Nosadella, tiene fede alle aspettative. A fare gli onori di casa - in tutti i sensi - c’è il regista Matteo Vicino, nato a Bologna il giorno di Natale del 1972. Già autore di film come Young Europe e Outing con Massimo Ghini e Nicolas Vaporidis, in questa commedia ironica si è occupato di molte cose, musiche comprese. Insieme a lui le donne del film, Margherita Mannino e Antonietta Bello, sorridenti e un tantino emozionate. Gli uomini, Primo Reggiani e Luca Nucera, sono assenti per impegni di scena e set.
Il regista Vicino spende poche parole per presentare, perché è giusto non anticipare niente. Avverte che il film ha bisogno di due o tre visioni per essere ben compreso nei suoi giochi di rimandi e incroci. «Ora abbiamo bisogno di voi, perché la distribuzione è limitata e il passaparola è importante. Quindi - aggiunge scherzosamente - se il film vi è piaciuto, ditelo a qualche amico. Altrimenti, riferite che avete visto l’ultimo lavoro di un regista che finisce per ‘ino’, magari Sorrentino!».
Il film è prodotto è distribuito dalla Showbiz Movies con il generoso investimento esterno del Gruppo Pucci, guidato dal titolare Stefano che si è improvvisato nel ruolo, con entusiasmo e capacità imprenditoriale. Gli chiedono se finanzierà anche il prossimo film di Vicino. «Aspettiamo di lanciare bene questo, poi si vedrà». Vicino ringrazia per il suo impegno senza riserve anche Alessia Fumo, «Quasi una produttrice esecutiva».
Lovers, ben congegnato, è una commedia originale in quattro episodi che vede quattro attori interpretare personaggi che hanno sempre gli stessi nomi, Federico (impersonato da Nucera), Andrea (Reggiani), Giulia (Mannino) e Dafne (Bello), ma vivono destini di volta in volta diversi, scanditi - trovata registica interessante - dal passaggio attraverso porte, che siano di negozi, uffici, ristoranti o usci di casa. Così, gli episodi non hanno soluzione di continuità e si passa da una storia all’altra in modo leggero. I personaggi si conoscono, si amano o si odiano, e in ogni episodio è come se ognuno di essi mostrasse diverse facce della sua personalità. C’è l’imprenditore arido sul lavoro al punto da licenziare l’amico d’infanzia e poi impacciato nel corteggiamento di una libraia, ci sono mogli e mariti gelosi che mettono alla prova la fedeltà del coniuge, c’è un film da girare, c’è un libro da scrivere su commissione per un amico popolarissimo. Vicino mette sullo schermo i sentimenti con leggerezza, ma senza superficialità e con una spruzzata di humour nero. Un efficace Ivano Marescotti è di volta in volta padre, editore senza scrupoli e commerciante, insieme a giovani attori bravi nel rendere con naturalezza i loro caratteri. Si sorride e si pensa, in un film dalle svolte imprevedibili.
Lovers sarà in proiezione al Nosadella dal 5 al 10 aprile, il 4 aprile andrà al Lumiére per una rassegna di film prodotti in Emilia, poi comincerà a circolare in altre sale italiane. A Ravenna è prevista la proiezione da giovedì 5 aprile al CinemaCity.