Fruttagel di Alfonsine, piano triennale con una crescita media del 3,3% grazie a bevande vegetali e derivati del pomodoro
Fruttagel ha presentato il proprio Piano industriale triennale, dando evidenza a tutti i principali Stakeholders del proprio orizzonte strategico per i prossimi 3 anni.
Il nuovo presidente di Fruttagel, Stanislao Giuseppe Fabbrino ha aperto i lavori focalizzandosi sul concetto di sviluppo per Fruttagel, inteso come «creazione di valore» per tutti gli stakeholders dell'azienda, in coerenza con i principi e i valori propri dell'identità cooperativa.
Il nuovo Piano industriale si pone infatti obiettivi di sviluppo ambiziosi: previsione di crescita media annua del fatturato del 3,3% con una graduale crescita della marginalità operativa, aumento dei ricavi in tutte le aree di affari di Fruttagel e in particolare bevande vegetali e derivati del pomodoro, raddoppio nel triennio del fatturato sviluppato all’estero (il 10% del fatturato totale 2019), integrazione della filiera delle bevande vegetali (10 milioni di fatturato nel 2019) attraverso la trasformazione diretta delle materie prime, sviluppo ulteriore delle vendite di prodotti da agricoltura biologica in Italia e all’estero, innovazione di prodotto e di packaging e attivazione di collaborazioni con industrie di marca.
Al centro delle linee di sviluppo strategico, una vision caratterizzata da una sempre maggiore e reale attenzione ai temi della qualità dei prodotto, del benessere alimentare dei consumatori e della sostenibilità dei propri processi produttivi. In cantiere progetti di aumento dell’efficienza produttiva nei reparti, investimenti finalizzati ad aumentare la produttività nei processi di trasformazione, aumentare i rendimenti di consumo di energia elettrica e metano, efficientare i flussi logistici, nonchè progetti atti a ridurre gli sprechi e i consumi d’acqua nei processi di trasformazione. Un piano degli investimenti, pari a complessivi 19 mln di euro nel triennio.
A seguire Davide Vecchi - Direttore Amministrazione e Finanza di Fruttagel, sottolineando le differenze con il precedente piano industriale, ha esposto lo sviluppo prospettico dei conti economici e della situazione patrimoniale finanziaria previste per il triennio, definendo il nuovo piano industriale come caratterizzato da coerenza, sostenibilità e prudenza.
Nel corso dei lavori Paolo Cristofori, direttore risorse umane ha esposto, in parallelo con alcuni dei principali obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, i contenuti del bilancio di sostenibilità di Fruttagel, rendicontazione che a partire dall'esercizio 2016 sostituisce il precedente bilancio sociale. Cristofori ha inoltre fatto riferimento all'iter recentemente intrapreso da Fruttagel per l'ottenimento della certificazione UNI ISO 26000:2010 per la governance della responsabilità sociale delle organizzazioni.
A corollario degli interventi esposti dal management Fruttagel, tre approfondimenti di significativo interesse a cura degli ospiti coinvolti nell'evento aziendale, i quali hanno saputo fornire aggiornamenti e spunti di riflessione sulle tematiche che guidano quotidianamente l'operato di Fruttagel. Alessandra Bordoni, nutrizionista Unibo, ha esposto un approfondimento su alimentazione e salute, ribadendo l'importanza di un regime alimentare ma che assicuri i contributi funzionali fondamentali per il benessere complessivo dell'organismo.
Successivamente, Giulio Mengoli, presidente Tetra Pak Italia ha relazionato in merito a consumi sostenibili e responsabilità sociale d'impresa, soffermandosi sul ruolo chiave svolto da social e dal meccanismo del passaparola nella costruzione della reputazione aziendale.
Infine Vitaliano Fiorillo, coordinatore Bio Management Lab della Sda Bocconi School of Management ha concluso con un intervento mirante a fare luce sui più recenti scenari e trend in campo di consumi di alimenti biologici, disegnando i contorni di una tendenza sempre più diffusa e consolidata sia in Italia che all'estero.
In chiusura, Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop, complimentandosi con Fruttagel ed il proprio gruppo dirigente per i risultati ottenuti, ha sottolineato la perfetta coerenza del piano strategico e valoriale presentato, con i principi fondanti dell’essenza cooperativa.